GALLARATE – Continua senza sosta l’attività antidroga degli agenti del commissariato di Gallarate che nei giorni scorsi, nel prosieguo di una impegnativa attività di indagine volta al contrasto del locale traffico di stupefacenti, hanno dato esecuzione ad una nuova ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Busto Arsizio, su richiesta della procura cittadina, nei confronti di due cugini albanesi, entrambi domiciliati nella provincia di Varese.
Riforniva i tossicodipendenti di tutta la zona
Uno di questi, nullafacente e privo di qualsiasi reddito, era già stato arrestato nel gennaio scorso, in quanto trovato in possesso di oltre 600 grammi di cocaina e di circa 7mila euro in contanti, considerati dagli inquirenti provento di spaccio, nonché di vario materiale idoneo al confezionamento ed alla vendita di droga. La nuova misura, stavolta emessa anche nei confronti di un cugino dell’arrestato, è arrivata dopo che gli investigatori hanno documentato una lunga serie di cessioni di droga. Gli inquirenti nel corso di una accurata attività di indagine, sono riusciti a raccogliere validi elementi probatori che hanno cristallizzato, in capo ai due cugini albanesi, la responsabilità di una fervida, consolidata e redditizia attività di traffico di droga, attraverso cui rifornivano gran parte dei tossicodipendenti della zona.