A Vergiate per salutare la sorella. A Jerago si fa un giro in piazza. Due denunce

carabinieri vergiate

VERGIATE – «Sto andando a trovare mia sorella». Inizia così la storia di un 50enne di Borgo Ticino, con precedenti, fermato ieri a Vergiate dai carabinieri della stazione cittadina. I militari sono impegnati in controlli capillari per far rispettare il decreto Conte che impone la limitazioni degli spostamenti fuori casa a esigenze di stretta necessità. Previa autocertificazione, tra l’altro. Ai militari il 50enne ha raccontato di essere venuto a fare visita alla sorella che vive a Vergiate. A quanto pare l’uomo non vedeva la famigliare da due mesi e ha così deciso di andare a trovarla proprio nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus. La donna non è ammalata, non è inferma, non ha necessità di ricevere la spesa o dei farmaci a domicilio. E così, per il 50enne, è scattata la denuncia per violazione del Dpcm.

Dopo la banca una sigaretta fumata in piazza

A Jerago con Orago è stato invece denunciato per lo stesso motivo un 46enne residente in paese anche lui con precedenti. L’uomo è stato fermato dai carabinieri addirittura due volte. Nella prima occasione ha dichiarato di doversi recare in banca per controllare alcune operazioni e movimenti sul proprio conto corrente. Autocertificazione alla mano è stato lasciato andare a fare la commissione. Peccato che 20 minuti dopo i militari abbiano trovato lo stesso 46enne seduto su una panchina in piazza che si stava tranquillamente fumando una sigaretta. E questa volta è scattata la denuncia.

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