GALLARATE – Vive di due ossimori Irca Group e il suo successo lo deve proprio a questo: una dimensione globale, ma con un forte radicamento sul territorio della provincia di Varese e in particolare a Gallarate, «cuore e cervello della nostra attività», e una forte propulsione all’innovazione, senza perdere di vista la tradizione dolciaria italiana che esporta in tutto il mondo con numeri sempre in crescita.
I numeri
A margine del Family Day che si è tenuto oggi, 9 settembre, all’interno del quartier generale di via Danimarca a Gallarate, è l’amministratore delegato Massimo Garavaglia – affiancato dal CMO Annika Engelbrecht e dal Hr director Massimo Cestaro – a raccontare nei numeri gli ultimi dodici mesi, caratterizzati in particolare da tre acquisizioni (Anastasi per il pistacchio, Cesarin per la frutta candita e Ravifruit per la purea di frutta) che fanno di Irca sempre più un gruppo completo nella vasta gamma della pasticceria, della panificazione, della gelateria e del cioccolato. Guarda il video:
Impero di famiglia
Irca Group è oggi un impero da un miliardo di fatturato all’anno, 22 stabilimenti nel mondo e 2mila lavoratori (di cui 700 in Italia e 500 nei siti di Gallarate e Vergiate). Nonostante ciò non vuole dimenticare i valori impressi dalla storia famigliare da cui tutto ha avuto origine (ora la proprietà è di Advent International, uno dei maggiori investitori mondiali di private equity) e il capitale umano rappresentato dai propri dipendenti che oggi, insieme alla loro famiglie, hanno vissuto all’interno dell’headquarter di Gallarate una “dolce” giornata di festa con attività per i bambini, laboratori, degustazioni e la voglia di stare assieme, creando relazioni anche al di fuori dell’orario lavorativo. Presenti all’evento anche il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, l’assessore Claudia Mazzetti e il consigliere regionale Emanuele Monti.
