GALLARATE – Advent International, uno dei maggiori investitori globali di private equity, ha acquisito Irca, azienda di Gallarate leader nella produzione di ingredienti specializzati per pasticceria, panificazione e gelateria dalla società d’investimento globale Carlyle. I termini della transazione non sono stati resi noti.
Oltre un miliardo
Secondo l’Ansa, da fonti finanziaria parrebbe che Carlyle ha venduto Irca al fondo Advent per «oltre un miliardo di euro». Si tratta di circa il doppio del valore delle azioni acquistate da Carlyle nel 2017, quando ha rilevato l’80% delle azioni di Irca da Ardian e dalla famiglia Nobili, che nel 1919 ha fondato l’azienda, allora specializzata nella produzione di essenze per liquori.Carlyle aveva investito in Irca nel giugno 2017 attraverso Carlyle Europe Partners IV (CEP IV), un fondo di buyout europeo focalizzato sul segmento upper mid-market. La società d’investimento ha supportato la crescita di Irca nell’espansione geografica (in particolare negli Stati Uniti), proseguendo con l’M&A (compresa l’acquisizione di Dobla), nel rafforzamento del management e della struttura organizzativa.
A Gallarate e Vergiate
Con un fatturato di 365 milioni di euro nel 2021, Irca è attiva da oltre 100 anni nel settore delle forniture per l’industria dolciaria, della preparazione del cioccolato e della panificazione e dà lavoro a oltre 900 dipendenti nel mondo. Il quartier generale del Gruppo è a Gallarate, dove c’è anche un impianto produttivo affiancato da un secondo stabilimento a Vergiate.
Irca nel mondo
La crescita di Irca ha accelerato nel 2018 con l’acquisizione della rivale olandese Dobla, che produce decorazioni di cioccolato, mentre lo scorso anno ha portato a termine un’altra acquisizione di minore entità. L’azienda sta ora aumentando la capacità attraverso investimenti in due grandi stabilimenti Dobla negli Stati Uniti e in Vietnam, mentre a maggio in Italia dovrebbe entrare in funzione un nuovo sito di produzione.
La principale rivale di Irca è la svedese Barry Callebaut, il cui titolo scambia a 15 volte Ebitda ed ha registrato un rialzo del 4,5% negli ultimi 3 mesi, secondo dati Refinitiv, nonostante il conflitto in Ucraina.
È dal mercato italiano che si registra circa la metà dei ricavi di Irca, mentre il resto giunge principalmente da Francia e Spagna e solamente circa 50 milioni di dollari di ricavi vengono portati a segno negli Stati Uniti.