Luvinate, un milione per le opere di ripristino sul Tinella. Elicottero in azione

LUVINATE – Sono numerosi gli interventi in corso a Luvinate nei boschi del Campo dei Fiori per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’area del Tinella. Cantieri ed investimenti che ammontano ad un totale di 1 milione di euro. È iniziato il ripristino nel tratto urbano del Tinella, e verrà abbattuto e ricostruito il ponte di via San Vito. In azione anche un elicottero per la rimozione della legna bruciata in cima alla montagna.

Il punto sui lavori

Proseguono dunque a pieno regime interventi, cantieri e progetti per la mitigazione del rischio lungo tutta l’asta fluviale del Tinella, da Luvinate fino alla cima del Campo dei Fiori, a seguito degli incendi del 2017 e alle conseguenti colate detritiche del 2018, 2020 e 2021. A fare il punto della situazione è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Boriani. La scorsa settimana sono iniziati gli interventi di rafforzo argini, creazione briglie e sistemazione smottamenti nel Tinella urbano, prima del ponte di via San Vito, nel cuore di Luvinate, per 190mila euro, su coordinamento del Comune.

Il ponte sarà rifatto

A fine marzo è stato deliberato dal consiglio comunale a fine marzo lo stanziamento di 400mila euro per l’abbattimento ed il rifacimento a navata unica del ponte di via San Vito e per la sistemazione del torrente Tinella fino all’incrocio sulla statale. È in corso la progettazione affidata a uno studio di ingegneria idraulica. I lavori sono previsti per i primi mesi del 2023. Nel frattempo, per gestire eventuali eventi estremi durante l’estate, potranno essere messi in campo interventi di parziale sospensione della viabilità sul ponte di via San Vito attraverso l’uso di new jersey di cemento. Seguiranno comunicazioni più dettagliate, in corso di definizione da parte del Tavolo Tecnico al lavoro, composto da Sindaco, Ufficio Tecnico, Polizia Locale, Protezione Civile e Utr Insubria.

Lavori conclusi e in corso

Si sono conclusi intanto i lavori in zona Motta-Selvapiana nell’alveo del Tinella a cura del Comune per 100mila euro destinati a rafforzo argini e creazione di briglie anti colata, così come gli interventi di sistemazione idraulica e stradale, sul sentiero 10 e in zona Zambella, sempre a cura dell’amministrazione comunale, per 30mila euro. Sono in corso interventi per 200mila euro sul ramo occidentale del Tinella, sopra il sentiero 10, con creazione, pulizia e svuotamento della seconda vasca di protezione, rimozione terra e creazione di palificate di contenimento, a cura del Comune.

Anche un elicottero in azione

È inoltre iniziato l’intervento straordinario di pulizia e rimozione delle piante bruciate nell’alveo orientale del Tinella, sopra il sentiero 10, per un investimento di 150mila euro, a cura di Ersaf, Ente Regionale per le Foreste. I lavori, programmati per gennaio, sono iniziati ora a causa di un ricorso al Tar da parte di un’azienda forestale nello scorso dicembre. Ricorso contro cui il Comune ha resistito in giudizio, vincendo la causa. Anche per accelerare i tempi, al posto della teleferica, viene usato in questi giorni un elicottero per la rimozione della legna derivante dell’incendio e dalla carenza di manutenzione fluviale degli ultimi 50 anni all’interno dell’asta.

I prossimi interventi

Altri sono gli interventi in fase di studio e di acquisizione dei pareri degli enti competenti, tutti destinati al rafforzo argini e di mitigazione del rischio sul Tinella tra il paese e il sentiero 10 e nelle zone alte del Campo dei Fiori interessate dal fuoco per investimenti di oltre un milione di euro, a cura di Ersaf e degli enti del sistema regionale. Settimana scorsa infine sono stati avviati i primi test per l’uso del sistema sperimentale di Protezione Civile localizzato, grazie alla collocazione di un pluviometro e di un sistema di allertamento tramite sms a Luvinate. Nei prossimi giorni verrà condivisa la modalità di adesione. Al progetto lavora un gruppo di studio composto da giunta, Ufficio Tecnico, Protezione Civile e Polizia Locale.

Un’emergenza che continua

«Siamo di fronte ad un’emergenza che continua e su cui non nascondiamo le difficoltà – commenta il sindaco Alessandro Boriani – le conseguenze degli incendi, gli eventi estremi di pioggia, le tempeste di vento che hanno sradicato centinaia di piante in vetta, i boschi abbandonati da decenni, in modo violento e doloroso hanno imposto a tutti la definizione di interventi e strategie nuove, fino a pochi anni fa impensabili. Il Tinella, che è la parte finale dove si sommano le conseguenze di tutte le circostanze sopra citate, si sta riprendendo gli spazi originali del suo alveo e la morfologia morenica della parte bassa del Campo dei Fiori non ci aiuta. Anche gli esperti dell’Università di Milano e di Siena sono a Luvinate e sul Tinella proprio per approfondire i fenomeni in corso. I lavori sono tanti, non esistono ricette ma tentativi e l’impegno di tutti é massimo. Ringrazio Regione con la Presidenza e le DG Territorio, Protezione Civile, Agricoltura e Ambiente, Ente Parco, Ersaf, Utr Insubria, l’Ufficio Tecnico comunale e tutti i professionisti coinvolti. Andiamo avanti sapendo che la strada è ancora lunga ed occorrerà pazienza e perseveranza».