Luvinate, la legna bruciata al Campo dei Fiori sarà rimossa con una teleferica

Luvinate Asfo

LUVINATE – Prenderanno il via il prossimo febbraio i lavori di rimozione della legna abbandonata e bruciata nell’asta orientale del Tinella, a monte dell’abitato di Luvinate. Per spostare il materiale sarà posizionata tra il paese e la cima del Campo dei Fiori una teleferica di quasi due chilometri di lunghezza. Il progetto è stato presentato oggi, 6 novembre, nel corso dell’incontro dell’Asfo Valli delle Sorgenti.

Presentato il progetto

La riunione si è svolta al Centro sociale di Luvinate con i soci e le persone interessate dell’Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti, realtà promossa da Comune ed Ente Parco per il recupero e la realizzazione dei boschi di protezione. Il dottor Francesco Raddrizzani ha illustrato il primo lotto di interventi, finanziato da Regione Lombardia con il coordinamento di Ersaf, per un investimento di 200mila euro, che prevede la rimozione della legna abbandonata. «L’obiettivo – commenta il sindaco Alessandro Boriani – sarà quello di mitigare il rischio che eventuali eventi atmosferici estremi possano provocare il divalamento di questo materiale a valle. Ringrazio Regione Lombardia, Ersaf e i progettisti per il lavoro». Per rendere più agevoli le operazioni di trasporto del legname sarà appunto collocata una teleferica tra Luvinate e la vetta del massiccio.

Il punto sugli altri interventi

«Nel frattempo – ha aggiunto il primo cittadino – proseguono tutte le altre progettazioni che stanno interessando il nostro territorio». Si tratta del secondo lotto di interventi, a cura di Ersaf e con contributo regionale, sulle aree bruciate per circa 150 ettari e con un investimento di 1 milione e 300mila euro, che partirà per la fine del 2022. Sono poi al lavoro due altre equipe, una nella zona centrale del Tinella intorno al sentiero 10, su iniziativa del Parco Campo dei Fiori, per ulteriori interventi di mitigazione del rischio per 400mila euro e una su incarico comunale, nel tratto urbano del Tinella e per il rifacimento del ponte di via San Vito. A questo si aggiungono i cantieri già in corso su iniziativa del Comune, per 300mila euro tra il sentiero 10 e la zona di Motta / Selvapiana.

Asfo, 40% di adesioni

Ad oggi quasi il 40% degli oltre 350 proprietari di boschi a Luvinate ha deciso di aderire all’associazione fondiaria. «In questo modo – sottolinea Boriani – si abbattono gli iter burocratici e si consente, unendo le forze, di creare massa critica per l’avvio, dopo decenni di abbandono, di azioni di recupero coordinate e programmate nella gestione dei boschi. Attività indispensabile per la sicurezza della comunità e la qualità della montagna». Luca Colombo, responsabile del Coordinamento tecnico di Asfo, sottolinea che quello di oggi è stato «un bel momento di partecipazione, con tante domande, spunti e interventi da parte dei soci e di chi si sta avvicinando per la prima volta all’associazione».