Palaghiaccio di Varese, arrivano le ruspe: al via la demolizione della copertura

Palaghiaccio

VARESE – Al via la demolizione della copertura del Palaghiaccio di Varese. L’intervento entra nel vivo oggi, lunedì 3 maggio, con l’arrivo delle prime ruspe nel cantiere. I lavori diventano così visibili anche all’esterno, dopo oltre un mese di attività che hanno riguardato la parte interna della struttura.

Terminata la fase iniziale

Lo scorso 22 marzo gli interventi erano cominciati con la prima fase propedeutica in vista della riqualificazione del Palalbani. Si era partiti dalla predisposizione del cantiere, per poi passare alla rimozione dei rifiuti residui. Un’operazione che ha visto gli operai impegnati per diverse settimane. È stato necessario asportare i materiali interni, con un lavoro di smaltimento che ha permesso di liberare la struttura.

Via la copertura

L’impresa incaricata delle opere si concentrerà ora sulla rimozione della copertura, che sarà completamente rifatta e rivestita da 480 pannelli fotovoltaici. A lavori completati sarà restituito al territorio un impianto sportivo di avanguardia, in linea con le aspettative di sostenibilità ambientale. Il complesso sarà praticamente a zero emissioni e garantirà la massima valorizzazione delle risorse energetiche (con il 60% dei consumi da fonti rinnovabili).

Pista provvisoria in consiglio

La durata del cantiere è stimata in 14 mesi. L’intervento si concluderà quindi entro la prima metà del 2022. La struttura potrà contare su 1100 posti in tribuna e 1600 metri quadri di parcheggio. Aevv Impianti del gruppo Acsm Agam si è aggiudicata il bando del Comune di Varese, insieme a Progetto Nuoto, che si occuperà della gestione sportiva del complesso per i prossimi 30 anni. L’investimento è di circa 9 milioni di euro. In attesa del nuovo Palaghiaccio il prossimo 13 maggio in consiglio comunale si discuterà la proposta per la realizzazione della pista di ghiaccio provvisoria all’antistadio.