GALLARATE – Preso l’ennesimo zozzone: in via delle Ronne aveva abbandonato di tutto. Piastrelle, porte, pezzi di mobilio. Tutto scaricato abusivamente in mezzo al verde. La polizia locale di Gallarate lo ha individuato: è un cittadino straniero residente in città. Con gli agenti alla porta ha ammesso di essere l’autore dello scempio: rischia una multa tra i 3oo e i 3mila euro. Sarà la Provincia di Varese, in base al testo unico per l’ambiente, a stabilire l’ammontare della sanzione.
Multa e rispristino dei luoghi
«Non solo – spiega la vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Gallarate Francesca Caruso – Gli spetta anche l’obbligo del ripristino dei luoghi. Buona parte del materiale scaricato abusivamente è già stato rimosso». Lo scarico era stato segnalato all’assessore al Verde e ai Lavori Pubblici Sandro Rech. «Che a sua volta mi ha informato dell’accaduto. Dal comando di polizia locale è partita una vera e propria indagine di polizia giudiziaria».
Incastrato da una raccomandata
A incastrare il furbetto del pattume è stata una raccomandata. «Gli agenti hanno passato al setaccio tutto il materiale sversato, ogni sacchetto è stato vagliato. Ogni mattonella repertata. Sino ad arrivare alla raccomandata», spiega Caruso. Raccomandata che riguardava proprio la consegna di materiale all’indirizzo dello zozzone. Gli agenti lo hanno individuato e l’uomo ha ammesso.
I furbetti non restano impuniti
Il messaggio è chiarissimo: «Non è concepibile che qualcuno che vive a Gallarate pensi di poter buttare i propri rifiuti sulla strada – dice Caruso – Se tutti facessimo così vivremmo in una maxi discarica. La città è molto ben videosorvegliata. Ci sono stati, ad esempio, dei furti di fiori al cimitero e stiamo lavorando anche su quelli attraverso le telecamere. Il senso civico dovrebbe impedire a chiunque di comportarsi così. Si sappia che tra videocamere, fototrappole e indagini di polizia giudiziaria arriviamo ai responsabili. Quindi se il senso civico non c’è, si ragioni almeno sul proprio portafoglio quale deterrente».
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