Un nuovo ponte contro le alluvioni per il terzo mandato di Boriani a Luvinate

Luvinate Boriani
Il sindaco Boriani durante l'emergenza maltempo di ottobre 2020

LUVINATE – In cima alla lista degli obiettivi per il prossimo mandato amministrativo del Comune di Luvinate c’è la prosecuzione dei lavori di difesa del territorio. Un percorso che il riconfermato sindaco Alessandro Boriani vuole portare avanti a tutela della sicurezza del paese, più volte colpito negli ultimi anni da eventi calamitosi. Tra le opere in programma spicca un nuovo ponte in via San Vito.

Un nuovo ponte

«In campagna elettorale – osserva il primo cittadino – ci siamo presi l’impegno di rifare il ponte di via San Vito, dove in occasione delle alluvioni arrivano le colate detritiche che scendono verso il paese. Sarà l’opera più importante dei prossimi anni». Il nuovo ponte si inserirà in un quadro di interventi già avviato negli ultimi mesi, che punta a tutelare un territorio fortemente compromesso dall’incendio del 2017 al Campo dei Fiori. «Dopo l’incendio e con i cambiamenti climatici in corso non c’è una medicina che risolve il problema – spiega Boriani – ma servono una pluralità di azioni che nel loro insieme tra qualche anno daranno gli effetti sperati». Sono già iniziate le opere di mitigazione del rischio sul versante montano finanziate da Regione Lombardia per circa 400mila euro, mentre nel 2022 partirà la riforestazione delle aree bruciate. Un intervento sempre sostenuto dalla Regione, per un totale di 1,5 milioni di euro.

Il progetto Asfo avanza

Intanto procede il progetto dell’Asfo (Associazione fondiaria) Valli delle Sorgenti, che ha visto Luvinate essere il comune apripista in Regione Lombardia. L’associazione vede il coinvolgimento di alcuni dei proprietari dei boschi, con lo scopo di definire insieme all’amministrazione le attività da mettere in campo in difesa della montagna. «I boschi abbandonati sono pericolosi – commenta il sindaco – è in corso un monitoraggio per definire le proprietà delle aree, mentre la seconda parte del lavoro consisterà nella realizzazione di un piano forestale e nella ricerca delle risorse per intervenire».

Luvinate
La squadra di “Tre Torri Luvinate”

Collaborazione con i comuni vicini

Per Alessandro Boriani, che inizia in questi giorni il suo terzo mandato da sindaco, un altro aspetto importante per la gestione amministrativa dei prossimi 5 anni è la collaborazione con i comuni limitrofi. Un modus operandi già applicato nelle scorse legislature, e che ora si rinnova con l’elezione di due nuovi giovani sindaci nei comuni di Barasso e Comerio. Boriani li ha incontrati subito dopo il voto. «Non gli ho dato dei consigli perché sono entrambi super in gamba – commenta – abbiamo condiviso il metodo del dialogo che coinvolge anche Casciago. L’opportunità di lavorare insieme per i nostri quattro comuni è una necessità ma anche un valore».

Giunta confermata

Oltre al sindaco Alessandro Boriani è confermata anche la giunta che lo supporterà. Come nello scorso mandato al suo fianco ci saranno infatti la vicesindaca Lucia Bianchi e l’assessore Marco Broggi. Giovedì 21 ottobre si terrà il primo consiglio comunale: in quella sede verranno comunicate le deleghe che saranno assegnate ai consiglieri della lista Tre Torri Luvinate, l’unica che si è presentata alle urne e che i cittadini hanno premiato con 622 voti, 149 in più rispetto al 2016.