Boriani si ricandida a Luvinate: «Va concluso il lavoro di difesa del territorio»

Luvinate Boriani

LUVINATE – Non sono stati facili gli ultimi cinque anni alla guida di Luvinate per il sindaco Alessandro Boriani. Il territorio comunale è stato colpito più volte da eventi calamitosi, dall’incendio del 2017 alle alluvioni degli anni seguenti. Ma nonostante le difficoltà il primo cittadino uscente si è ricandidato alle prossime amministrative, con l’obiettivo di proseguire nel lavoro di difesa del territorio intrapreso. Sarà l’unico pretendente in corsa. La lista che lo sostiene intanto lancia un tour tra le vie e i cortili del paese, che prenderà il via domenica 19.

La risposta all’emergenza

Tutto è cambiato in seguito all’incendio al Campo dei Fiori, che ha indebolito l’area boschiva a monte del paese. Luvinate è stata colpita negli ultimi anni da violente alluvioni, con l’amministrazione comunale che si è impegnata in una serie di interventi di difesa del territorio. «L’incendio ha azzerato i programmi e ha segnato per Luvinate una nuova ripartenza – osserva Boriani – con il prossimo mandato puntiamo a proseguire le attività che sono necessarie dopo gli incendi e le alluvioni». Per Boriani è come se si fosse ripartiti da zero: da fare dunque c’è ancora molto. «Ci sono ancora tante cose da fare sulla riforestazione, gli interventi di mitigazione del rischio, la ricerca finanziamenti straordinari, il dialogo con Parco e Regione e la ripartenza della gestione dei boschi dopo anni di abbandono con l’Asfo Valli delle Sorgenti».

Bassa affluenza da scongiurare

Oltre all’aspetto idrogegologico, che è ovviamente prioritario, ci sono poi altri progetti di sviluppo in vista per i prossimi anni. I tre principali riguardano il rifacimento della piazza, l’allargamento della scuola e l’ecomuseo del Tinella. Altri temi centrali del programma sono il processo di digitalizzazione e il progetto di Luvinate “paese della bicicletta”, con rastrelliere, colonnine elettriche e percorsi per pedoni e bikers. Per Boriani, che è l’unico candidato in lizza alle elezioni di ottobre, l’unico ostacolo verso quello che si profila essere il terzo mandato da sindaco di Luvinate è dato dal rischio commissariamento. Un’ipotesi che diventerebbe realtà in caso di bassa affluenza alle urne. Ma per il primo cittadino è importante che i luvinatesi capiscano qual è la posta in gioco. «Speriamo che i cittadini vadano al voto – commenta – capendo che con tutti questi interventi da fare è meglio avere un’amministrazione in carica che un commissario».

Un tour nei cortili

Proprio per coinvolgere la cittadinanza in vista del voto la lista civica Tre Torri Luvinate ha organizzato il “Cortili Luvinate Tour”, un percorso di dialogo con gli abitanti in tutte le vie del paese. Sono previsti incontri specifici nei cortili di Selvapiana, Scirello, in centro, alla Madonnina di via Mazzorin e infine un gazebo in piazza. L’iniziativa prenderà il via domenica 19 settembre e proseguirà sabato 25 e domenica 26 settembre. «Proprio perché lista unica – spiegano i candidati – vogliamo dialogare con tutte le realtà, storie e sensibilità, andando al di là dei vari particolarismi, anche legittimi, per guardare solo al bene comune del paese. Il tour vuole essere proprio questo tentativo, che speriamo possa essere accolto con interesse e favore. Il rinnovo del 50% dei nostri candidati è poi un segnale di cambiamento ed apertura che pensiamo importante».

Luvinate tour