Al terzo tentativo Marco Colombo ce la fa: Daverio ha il suo “sindaco d’Europa”

Marco Colombo Daverio

DAVERIO – Anche in politica la perseveranza paga: lo sa bene Marco Colombo, che al suo terzo tentativo è riuscito a diventare sindaco di Daverio, superando Franco Martino e Alberto Tognola. Tra le sue priorità il reperimento di risorse attraverso i bandi europei, l’attenzione al mondo dell’impresa e la collaborazione con i comuni limitrofi.

Sfatato il proverbio

È lo stesso Colombo a scherzare in merito alla sua elezione giunta solo al terzo tentativo. «Direi che ho sfatato il detto “Non c’è due senza tre” – sorride – vuol dire che l’impegno che ho messo in quest’anno e mezzo con una squadra fantastica mi ha permesso di arrivare a un obiettivo che non è solo ambizione personale, ma un lavoro corale di gruppo per amministrare Daverio e proiettarla nel futuro». Saranno in 8 a rappresentare in consiglio la lista civica che lo ha supportato, “Daverio Davvero”: 4 donne e 4 uomini.

Sindaco d’Europa

Colombo ha già preso possesso del suo nuovo ufficio in Municipio e guarda ai primi passi da compiere. «Ci siamo già messi all’opera e stiamo analizzando la situazione del bilancio e di tutte le attività. È una soluzione di continuità, portiamo avanti quanto è stato messo in campo dal sindaco Martino, di cui riconosciamo qualità, esperienza e professionalità». Ma Colombo e la sua lista vogliono portare anche un’ondata di novità, a partire da quello che è stato un mantra del suo progetto per Daverio. «Mi sono dato uno slogan, che è quello di “Sindaco d’Europa”: l’obiettivo è quello di partecipare ad un maggior numero di bandi per accedere a fonti di finanziamento».

Impresa e rete istituzionale

Marco Colombo porterà nell’attività amministrativa la sua esperienza di imprenditore cercando di sostenere il mondo dell’impresa locale per quanto di competenza dell’amministrazione comunale. «Anche solo un posto di lavoro in più per me è un obiettivo raggiunto – osserva – l’importante è metterci a disposizione delle aziende in modo fattivo sotto gli aspetti tecnici e amministrativi. Un comune può sostenere le proprie imprese cercando di essere un interlocutore diretto e togliendo un po’ di burocrazia». Un altro aspetto a cui Colombo tiene molto è quello della collaborazione istituzionale. «Sarà importante lavorare insieme agli altri comuni e con le dovute tempistiche magari costruire un bando sovracomunale che possa creare un’infrastruttura di interesse territoriale. Ad esempio in Valbossa manca una piscina coperta: grazie ai bandi europei si potrebbe realizzare questo che è un sogno. Una voce univoca di un territorio può ottenere a volte dei risultati inaspettati».