Sopralluogo Lega sulla sicurezza a Varese. Monti: «Progetto Stazioni da rivedere»

Varese sicurezza stazioni

VARESE – La Lega ha organizzato questa mattina, sabato 11 settembre, un sopralluogo dedicato al tema della sicurezza a Varese, in particolare nell’area delle stazioni e di Biumo. Emanuele Monti, consigliere regionale e candidato alle prossime amministrative, ha contestato il Piano Stazioni. «È un piano che non porta valorizzazione, ma degrado». Critiche anche per il progetto di riqualificazione previsto per via Carcano.

Il futuro di via Carcano

Proprio dal parcheggio sterrato di via Carcano ha preso il via il tour della Lega, a cui hanno partecipato oltre a Monti anche la candidata leghista Marzia Baratti e il candidato di “Varese Città Giardino – Grande Varese” Franco Piana. Un punto di partenza scelto non a caso: è stata l’occasione per parlare del progetto di riqualificazione dell’area illustrato ad agosto dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati. È prevista la realizzazione di un complesso residenziale e un supermercato, oltre ad una rivoluzione viabilistica del comparto. Un’idea che non piace alla Lega. «Nascerà un ecomostro – sostiene Marzia Baratti – e verranno eliminati i servizi essenziali per la zona». Critiche anche da parte di Monti. «Varese è una citta che da 15 anni è ferma a livello di crescita demografica, non ha senso portare qui tre palazzine da 7 piani con un numero di alloggi che rischiano o di rimanere vuoti o di diventare un nuovo nucleo residenziale per immigrati che si spostano da altre città». In alternativa la Lega propone una destinazione diversa per l’area. «Pensiamo ad una piazza con un parco giochi inclusivo per bambini, tenendo uno spazio per i parcheggi».

Piano Stazioni da ripensare

Netto il giudizio negativo della Lega sul cantiere delle stazioni, che attualmente coinvolge piazzale Kennedy. «Il primo atto che deve fare l’amministrazione Bianchi – ha sottolineato Monti – è rivedere il progetto del Piano Stazioni. Un progetto nato male, presentato all’ultimo minuto per prendere dei fondi nazionali, ma un progetto senza capo né coda, che porta più insicurezza e non rientra in una visione più complessiva della città. Noi invece vogliamo sfruttare l’occasione di avere risorse nazionali per portare il bello e la vivibilità, e fare in modo che questo quartiere torni a vivere e non essere una zona in cui si ha paura ad uscire sia di sera che di giorno».

Le tappe del sopralluogo

Dopo la tappa iniziale in via Carcano il sopralluogo targato Lega è proseguito tra Biumo Inferiore e viale Milano, dove i candidati hanno incontrato i commercianti. A seguire un passaggio nella zona del Carrefour presso la stazione Nord e le Poste centrali, quindi via Morosini per parlare nuovamente con gli esercenti. «I commercianti hanno una percezione di paura e hanno timore a tenere aperti i negozi a causa di violenze e furti – ha sottolineato Marzia Baratti – ci vorrebbero più presidi come deterrente». In seguito il tour ha toccato la zona della stazione FFSS e del futuro “Parco delle magnolie”. Per chiudere l’area di via Cimone e piazzale Kennedy.

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