Luvinate meta outdoor: il comune chiama i bikers del Campo dei Fiori

Luvinate bikers

LUVINATE – A Luvinate i bikers sono i benvenuti. L’amministrazione comunale guarda con interesse alle potenzialità del territorio sotto il profilo sportivo e di marketing, lanciando un progetto che vuole coinvolgere direttamente i fruitori dei boschi e dei sentieri del Parco del Campo dei Fiori.

Da problema a opportunità

L’obiettivo è valorizzare una risorsa importante come il polmone verde che circonda il paese. Un’area più volte colpita da eventi calamitosi, dall’incendio del 2017 alle alluvioni degli anni seguenti. Su questo fronte si sta rispondendo con alcuni interventi già realizzati e altri in divenire, grazie anche ai fondi stanziati dalla Regione. E di recente è stata costituita l’Asfo Valle delle Sorgenti, associazione che unisce soggetti pubblici e privati per la tutela dei boschi. Ma ora Luvinate vuole guardare avanti. «In questi anni la montagna è stata per noi un problema – commenta il sindaco Alessandro Boriani – vogliamo invece lavorare perché ritorni ad essere un’opportunità, puntando sull’aspetto sportivo». Da qui dunque l’idea di promuovere e regolamentare la presenza degli amanti della mountain bike. «Ultimamente – osserva il primo cittadino – c’è stata una vera esplosione di bikers che vengono nei nostri boschi e creano anche in modo autonomo e libero dei percorsi nella montagna. Questo è molto bello, vogliamo dialogare con queste persone».

Percorsi e servizi per le bici

L’obiettivo del progetto è quindi studiare una serie di itinerari e soluzioni dedicate ai bikers, confrontandosi proprio con chi frequenta il territorio per sentire le loro proposte ed esigenze. «Stiamo studiando un progetto con degli esperti – anticipa il sindaco – vogliamo presentarlo a chi sceglie Luvinate e il Campo dei Fiori. Si tratta di singoli, gruppi di amici o gruppi organizzati. Ci è capitato anche di vedere pulmini che arrivano e scaricano le biciclette». Chi è interessato può inviare opinioni e contributi all’indirizzo luvinbikeoutdoor@gmail.com. Tante le idee che potrebbero concretizzarsi grazie al progetto. «Pensiamo a percorsi riservati ai bikers, all’ampliamento delle aree di sosta e di scambio macchina-bici, oppure dei servizi di affitto o assistenza per biciclette», osserva Boriani. L’idea è quella di valorizzare la presenza sportiva e turistica nel rispetto della natura e delle altre tipologie di frequentatori dell’area. «Con gli ultimi lockdown è aumentata moltissimo la presenza di escursionisti sul sentiero 10 – sottolinea il sindaco – vogliamo far dialogare le diverse realtà affinché ognuno trovi il proprio spazio». In questo percorso l’amministrazione comunale sta analizzando esperienze analoghe già sperimentate con successo in altre località del Nord Italia, dove la promozione del turismo sportivo ha portato anche ricadute economiche.

Un paese più pulito con il “plogging”

In attesa di diventare una meta outdoor riconosciuta e rinomata Luvinate pensa a salvaguardare il suo territorio: è il caso dell’iniziativa “Plogging Campo dei Fiori” che si svolge proprio in questo fine settimana. Sono tutti invitati a partecipare fino a domenica 25 aprile nelle strade e nei boschi del paese. Il plogging è un’attività che consiste nel raccogliere i rifiuti mentre si corre, combinando esercizio fisico e pulizia dell’ambiente.

Luvinate, Sentiero 10 e Tinella sorvegliati speciali con i soldi della Regione

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