GALLARATE – Jacopo ci ha lasciato nove anni fa. Con la sua prematura uscita di scena terrena l’associazione Ali Rosse, da lui ispirata, ha raccolto e continuato un impegno di solidarietà che oggi, domenica 24 febbraio, è stato ribadito dai soci. Sono loro che, presieduti da Teresa Brovelli, la mamma di Jacopo, lavorano alla concretizzazione del progetto voluto da Jacopo stesso. Un impegno che si sviluppa su più versanti, a sostegno delle persone in difficoltà. Laboratori multidisciplinari chiamati Dakka volti a ridurre l’isolamento delle persone nelle situazioni di sofferenza, favorendo le occasioni di incontro e di scambio in una dimensione di solidarietà sociale. Gli incontri sono condotti da esperti , tra questi psicologi, psicoterapeuti, arteterapeuti, musicisti, che attraverso attività espressive aiutano a sviluppare i talenti di ciascuno, riscoprendo le proprie risorse interiori. Il tutto è finalizzato a trasmutare le emozioni, anche attraverso momenti di ascolto.
Attività sul territorio
Ali Rosse svolge la propria attività a Gallarate e nel territorio. In queste settimane sono in corso gruppi di ascolto alla Cascina del Monte Diviso di Caiello, iniziative che sono inserite in un programma più ampio e che prevede una serie di appuntamenti.
Dopo la messa alla chiesa dei Frati di Busto Arsizio, è stato tracciato un bilancio dell’attività che, per quest’anno, pubblicato il tradizionale calendario, ha in agenda altre situazioni pubbliche per far conoscere ancora di più l’associazione. Chi volesse approfondire progetti e obiettivi di Ali Rosse può telefonare al numero 340.9628382. Inoltre è possibile contribuire attraverso il 5 per mille indicando il codice fiscale 91060710125. Per donazioni, iban: it39o0623050240000043214958.