GALLARATE – Spruzza lo spray urticante sul volto del “rivale” dopo una lite stradale. Fermato e denunciato dalla polizia stradale albanese di 33 anni con precedenti: in auto l’uomo aveva un piccolo arsenale (nella foto). Ironia della sorte è stato trovato in possesso dagli agenti, oltre a un bastone estensibile e a una pistola in plastica utilizzata proprio per spruzzare il liquido urticante, anche un taser. Strumento pericolosissimo se in mani sbagliate che, al contrario, se in dotazione delle forze dell’ordine (da anni i sindacati di polizia di Stato ne richiedono la dotazione per gli agenti) garantirebbe interventi a tutela dell’ordine pubblico e non solo più sicuri sia per i poliziotti che per i cittadini.
In auto aveva un piccolo arsenale
I fatti risalgono a ieri, venerdì 10 dicembre. Il 33enne, alla fine, è stato fermato nel tardo pomeriggio in A8 all’altezza della barriera di Gallarate in direzione Varese. Ma la vicenda ha avuto inizio a Castronno. Quando l’albanese è un altro automobilista hanno avuto un litigio a distanza per questioni di “sorpasso”. I due, alla fine, si sono ritrovati fianco a fianco: entrambi hanno abbassato il finestrino. Ma mentre il primo automobilista voleva probabilmente soltanto sostenere le proprie ragioni a parole il 33enne, senza fiatare, ha preso la pistola di plastica spruzzando il potente liquido urticante sul volto del “rivale”. Quindi è fuggito a tutta velocità. La vittima dell’aggressione, temporaneamente accecata dal dolore, aveva però saggiamente già memorizzato prima dell’aggressione modello e numero di targa della macchina guidata dall’albanese. Informazioni che l’uomo ha immediatamente segnalato alla polizia denunciando l’accaduto. La caccia all’uomo è finita poche ore dopo quando, gli agenti dell’Adl di Busto Arsizio, hanno intercettato e bloccato l’auto del 33enne. Trovandogli in macchina il piccolo arsenale finito subito sotto sequestro. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero.