BUSTO ARSIZIO – Sovraffollamento sui treni del Malpensa Express, i pendolari del comitato di Busto lanciano di nuovo l’allarme. «Ci avevano promesso che i “Malpensa” sarebbero sempre rimasti in composizione doppia anche dopo il Bridge di Linate, invece sempre più spesso arrivano a Busto in composizione singola». Il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio esce allo scoperto e chiede conto a Trenord e Regione Lombardia sulle promesse fatte nei mesi scorsi, sul mantenimento di un numero di carrozze del Malpensa Express, soprattutto negli orari di punta del mattino e della sera, sufficiente per garantire a chi paga il biglietto di poter viaggiare comodamente seduto.
Composizione singola o doppia?
La composizione singola, a cinque carrozze, è garanzia di sovraffollamento sui treni dei pendolari. Di fatto, rispetto agli impegni presi, si tratta di un “dimezzamento” dei posti a sedere a disposizione dei pendolari «Sempre più spesso stiamo constatando che molti treni chiave del Malpensa Express, sia su Cadorna che su Centrale, arrivano a Busto in composizione singola – la considerazione del Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio – ci erano state date rassicurazioni dal dottor Piuri durante il tavolo territoriale, in presenza dell’assessore Terzi, che tutti i Malpensa Express sarebbero rimasti doppi anche dopo il Bridge. Noi avevamo preso sul serio quella promessa. Vorremmo sapere se è ancora valida e non a durata trimestrale e, in caso affermativo, cosa osti al tenerne fede». Una domanda chiara: ora i pendolari attendono risposte, ma soprattutto fatti, perché con cinque carrozze non c’è posto per tutti.
«Situazione insostenibile»
Per il Comitato Pendolari, infatti, «treni singoli in ora di punta rendono la situazione insostenibile, il numero di pendolari e studenti che usano i mezzi è in continua crescita e anche il flusso dei turisti da e per l’aeroporto è aumentato come si evince da tutti i servizi trionfalistici sui successi di Malpensa. Quello degli utenti dei treni non è un flusso destinato a stabilizzarsi ma solo a crescere ma se non è accompagnato da attenzione al servizio crescerà parallelamente la polemica e il malcontento. In questi giorni si legge del rinnovo del contratto a Trenord ma poi a bordo i discorsi vertono al fatto che si viaggia in ritardo, in piedi, su treni sporchi. Almeno garantire tutti i convogli doppi come era stato promesso sarebbe un atto apprezzato per dimostrarsi credibili in futuro».