Musulmani in preghiera a Gallarate, Fratelli d’Italia: «Rischio assembramenti»

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GALLARATE – C’era anche una delegazione di Fratelli d’Italia presente questa mattina, 26 marzo, davanti alla tensostruttura di via Monte Nero a Sciarè che ospita la tradizionale preghiera del venerdì dei musulmani di Gallarate. «Nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore, faremo un’interrogazione per capire se quella struttura abbia la capienza idonea per ospitare tutte le persone che abbiamo visto entrare», dice il capogruppo Giuseppe De Bernardi Martignoni.

Rischio assembramenti

I rappresentanti di Fratelli d’Italia raccontano di aver visto una macchina organizzativa ben attrezzata. Il servizio d’ordine misurava la febbre ai varchi di ingresso e controllava che ciascuno indossasse la mascherina. «La nostra non è una battaglia ideologica: siamo per la libertà di culto», precisa Martignoni. «Siamo però in un periodo di zona rossa, con i ristoranti chiusi e gli esercizi commerciali soggetti a forti limitazioni. Io non ho contato con precisione quante persone siano entrate nella tensostruttura di via Monte Nero, ma far convogliare più di cento persone in uno stesso luogo di questi tempi mi sembra un po’ esagerato. Ci sarà pur un numero massimo? Lo dico a tutela di tutti, in primis di chi era lì presente stamattina. Chiediamo attenzione su quanto avviene a Sciaré il venerdì e per questo motivo abbiamo chiamato la polizia locale».

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