GALLARATE – Una fuga rocambolesca, terminata a penzoloni a 10 metri di altezza. In occasione della festività del Primo Maggio, il commissariato polizia di Stato di Gallarate, guidato dal dirigente Luigi Marsico, ha intensificato l’attività di polizia su strada con l’impiego massiccio di equipaggi, sia in uniforme che in borghese. Nel corso dei controlli anti-contagio al fine di prevenire possibili assembramenti, nella mattinata di ieri la squadra volanti del commissariato, all’interno del parcheggio del centro commerciale Il Fare, ormai dismesso, ha eseguito un’importante attività di polizia bloccando un cittadino gambiano, già noto alle forze dell’ordine, con indosso un considerevole quantitativo di droga, suddiviso in dosi di marijuana e hashish, già confezionate e pronte per essere vendute.
La fuga rocambolesca
Gli agenti sin da subito hanno intuito che lo straniero potesse nascondere addosso della droga; l’uomo infatti, oltre a emanare un intenso odore di marijuana, presentava un insolito rigonfiamento della giacca che, maldestramente, ha tentato di sottrarre alla vista dei poliziotti. Gli agenti, ovviamente, non hanno mollato la presa, incalzando e approfondendo i controlli sulla persona che ha assunto un atteggiamento sempre più nervoso e intollerante fino a che, con un rapido scatto, è riuscito a svincolarsi dal controllo, con un’energica e attiva resistenza, per poi riuscire a scappare nella direzione opposta.
Sospeso a 10 metri dal suolo
Grazie all’arrivo di altre pattuglie per coadiuvare le ricerche del fuggitivo, gli agenti hanno intravisto la mano di un uomo aggrappata alla ringhiera del piano superiore del parcheggio: era la mano del fuggitivo che, disperatamente, chiedeva aiuto, perché non riusciva più a sostenere il peso del suo corpo che, nel frattempo, penzolava nel vuoto a un’altezza di circa 10 metri dal suolo. I poliziotti non hanno esitato un attimo a soccorrere lo spacciatore così, lo hanno sollevato dalle braccia e tratto in salvo; nonostante ciò, il giovane gambiano, ha continuato nel tentativo di divincolarsi tanto da costringere gli operanti, al fine di salvaguardare in primis la sua incolumità, ad immobilizzarlo in sicurezza. Lo spacciatore, durante la precedente fuga, è riuscito a liberarsi della droga che aveva addosso; droga che comunque, successivamente, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza interna, è stata ugualmente trovata e poi sequestrata. L’uomo è stato denunciato alla autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini spaccio, nonché multato per aver violato i divieti Covid.
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