GALLARATE – È pesante il bilancio delle operazioni condotte dal nucleo di presidio del territorio e annonaria della Polizia locale di Gallarate nel mese di ottobre: otto sequestri, 17 segnalazioni amministrative, un writer colto in flagranza, nove multe per inosservanza dell’ordinanza sindacale che vieta l’uso di alcol all’esterno dei pubblici esercizi.
L’ultimo blitz contro gli abusivi dell’ospedale
L’ultimo blitz risale alla giornata di oggi, giovedì 24 ottobre: due stranieri fermati e identificati nel posteggio di fronte all’ospedale Sant’Antonio Abate. Entrambi residenti nella zona di Verbania, sono stati sorpresi a vendere la solita merce senza avere la regolare autorizzazione per il commercio ambulante. Oltre a sequestrare accendini, magliette, fazzolettini, torce, cinture e calzini, gli agenti hanno consegnato ai due venditori abusivi un verbale di sanzione da tremila euro.
Anche i sequestri andati in scena nelle prime settimane di ottobre hanno avuto come principale teatro la zona dell’ospedale cittadino. Il copione è sempre lo stesso: gli stranieri arrivano in treno, si dirigono al posteggio tra via Pastori e via Dubini e iniziano a molestare gli utenti dell’area di sosta. All’arrivo del personale in divisa, supportato da agenti in borghese, abbandonano la merce per terra e se la danno a gambe, spesso rifugiandosi all’interno dello stesso ospedale Sant’Antonio Abate.
Alcool e graffiti
Ammonta invece di mille euro la sanzione ai danni di ognuna delle nove persone trovate a consumare sostanze alcoliche nei parchi cittadini e sulle panchine della zona a traffico limitato, comportamento vietato dall’ordinanza prorogata lo scorso mese di aprile dal sindaco Andrea Cassani.
Il nucleo di presidio del territorio ha infine scoperto in flagranza di reato un giovane italiano di 21 anni mentre, armato di bomboletta spray, deturpava con scritte e “disegni” le pareti esterne di un edificio. Per lui la sanzione prevista per legge (50 euro) e l’obbligo di ripristino della parete danneggiata.
«Una sanzione dopo l’altra»
«I risultati della costante opera di presidio del territorio – il commento del vicesindaco e assessore alla sicurezza Francesca Caruso – premiano lo scrupoloso impegno e l’attento lavoro degli agenti della Polizia locale di Gallarate. Il contrasto al commercio abusivo e al degrado urbano provocato dai cosiddetti “writers” e da chi beve alcolici in spazi non consentiti, era e resta un impegno preso nei confronti dei cittadini gallaratesi, che l’amministrazione comunale intende mantenere. Abbiamo concentrato le nostre attenzioni su alcune zone della città e da lì non ci spostiamo, confidando nel fatto che, alla lunga, un sequestro e una sanzione dopo l’altra, questi soggetti inizieranno a rispettare leggi e regolamenti».