GALLARATE – Professionista della truffa dello specchietto preso degli agenti della squadra volanti del commissariato di polizia di Stato di Gallarate, guidato da Luigi Marsico. Il giovane incastrato da una testimone e da un pastello a cera. E’ sospettato di aver messo a segno la famigerata truffa oltre che a Gallarate anche in svariati altri comuni disseminati in tutta Italia. Per ora è stato denunciato, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi: sono infatti in corso accertamenti.
Ritrovati i 70 euro truffati
Nei guai è finito un giovane italiano che sabato 14 settembre, in via Fusinato, ha messo a segno l’ennesimo colpo. In modus operandi è noto: il truffatore, con lo specchietto dell’auto già danneggiato, lancia qualcosa contro la macchina della vittima, quasi sempre una persona anziana, e poi lo accusa di averlo danneggiato. Salvo, in seconda battuta, offrirsi di regolare i conti senza mettere di mezzo le assicurazioni: pochi contanti basteranno a sanare il torto subito. E così è stato anche a Gallarate. Ma una testimone, che ha assistito alla scena, ha capito cosa stesse accadendo e ha chiamato la polizia. La volante è arrivata in pochi istanti non trovando però più nessuno. La teste aveva fornito una descrizione accurata dell’auto del giovane che infatti è stata rintracciata poco distante dai poliziotti. E non lontano gli agenti hanno visto anche un anziano, con problemi di deambulazione, che tentava di risalire in macchina. La vittima appena derubata. Da lì la polizia ha ricostruito tutto. Il giovane fermato, nella confusione, ha cercato anche di liberarsi di un pastello a cera nero usato per riprodurre i segni lasciati sulla carrozzeria dal falso incidente. Ma gli agenti lo hanno visto recuperando “l’arma del delitto”. Lì il truffatore ha ammesso ogni cosa, anche perché i poliziotti, sotto il tappetino del sedile del passeggero hanno anche trovato i 70 euro appena truffati al malcapitato anziano.