IL GANASSA RACCONTA: “Abisso a mai più, chiediamo solo quel che ci spetta”

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Bettino Calcaterra

Abisso se sbaglia, curiosamente sbaglia contro l’Inter. Diciamo che contro di noi è molto sfortunato. Sì perché la lista di errori dell’arbitro siciliano contro di noi è lungo. Il 31 gennaio in  Inter-Lazio di Coppa Italia al 27’ contatto nell’area della Lazio tra Acerbi e Skriniar: si strattonano entrambi, anche se il centrale biancoceleste lo fa in modo più prolungato. Abisso non interviene, il Var (Banti) nemmeno. Al 6’ del primo tempo
supplementare sul cross di Brozovic stacco di Icardi che cade a terra spinto alle spalle da Milinkovic: la spinta sembra leggera ma il giocatore serbo appoggia le mani sulla schiena dell’argentino: perché non andare alla review? Al 10’ del secondo tempo supplementare Abisso espelle Asamoah per un intervento su Milinkovic: provvedimento esagerato, e stavolta il Var glielo fa notare, così il rosso diventa giallo. Peraltro nel finale Abisso commette un nuovo errore, ma lo salva Banti. Lui non fischia rigore per un fallo in area. Si era visto anche allo stadio. Lui fischia calcio di punizione, ma per fortuna il Var gli ha fatto cambiare idea. Prima lo si ricorda per l’arbitraggio di Inter-Udinese in campionato. Anche in quel caso non aveva visto un rigore, ma per fortuna il Var glielo segnalò. Quello che è successo in Inter-Fiorentina è davanti agli occhi di tutti. Il Var lo aveva salvato due volte. Prima non aveva visto il fallo di mano di Fernandes, poi nella ripresa non si era accorto incredibilmente del fatto di Muriel su D’Ambrosio prima del tiro vincente di Biraghi. Incredibile che non abbia visto nulla. Nel finale il capolavoro: prima non si accorge di un fallo netto di Chiesa su D’Ambrosio, poi vede qualcosa che non aveva notato nessuno, ma proprio nessuno al mondo, un fantomatico fallo di mano. Vabbe’, ci siamo detti, dopo una consultazione al Var cambierà di nuovo la decisione. Ma evidentemente avevamo dato per scontata una cosa lampante. Per tutti, tranne che per Abisso. Peggiorando la situazione ha fischiato un rigore assurdo, andando persino contro la bontà delle immagini che oggettivamente gli avevano dimostrato di aver preso un abbaglio. Noi ci abbiamo rimesso due punti, non vogliamo compensazioni, ma chiediamo che da qui in avanti vengano prese decisioni eque perché ci giochiamo tanto. E speriamo di giocarcela senza Abisso, col quale purtroppo non siamo fortunati. Diciamo così.

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