Giovani a caccia di lavoro: Liuc Alumni e Lions Club li aiutano con il networking

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CASTELLANZA – Pandemia, povertà, università e giovani. Come fare a conciliare questi temi così attuali, e a volte problematici? La Liuc di Castellanza ci prova e lancia il progetto “Caccia al lavoro” della Liuc Alumni con i Lions Club del territorio. Un’iniziativa rivolta a studenti e laureati junior e senior per favorire la crescita professionale tramite le tecniche più innovative di networking.

La strada per il successo

Il successo professionale dipende dalle capacità individuali, ma anche dalle capacità del proprio network di esaltarle. Ne è convinta l’associazione Liuc Alumni che, pensando al networking come a un muscolo da coltivare e mantenere in forma, ben allenato, ha ideato un progetto rivolto a studenti e a laureati junior e senior per favorire la crescita professionale tramite la divulgazione delle più innovative tecniche di networking.

Il programma, a numero chiuso, prevede due workshop a cura di Marco Vigini, responsabile di progetti innovativi di networking per aziende, Business school e manager/executive, volti a favorire la crescita professionale tramite la divulgazione delle tecniche più innovative di networking. Seguiranno tre incontri di Caccia al lavoro destinati ad Alumni Liuc senior per affiancarli nella ricerca di una nuova posizione lavorativa, a supporto di percorsi professionali in fase di cambiamento o per il replacement, a seguito delle difficili congiunture del mercato del lavoro dettate anche dalla pandemia.

Così Liuc Alumni si mette al fianco di studenti e laureati con il sostegno dei Lions Club Rescaldina Sempione e Castellanza Malpensa, l’adesione di Leo Club Università LIUC Castellanza e il benestare convinto di Roberto Simone, Governatore del Distretto “108 Ib1” dei Lions.

«Generare visibilità e nuove opportunità presentandosi in modo competitivo nel mercato del lavoro, è l’obiettivo del programma che ha come principale strumento d’azione la creazione di filiere di valore nel proprio ecosistema relazionale». Con queste parole Alberto Strani, presidente di Liuc Alumni descrive il nuovo format di Caccia al lavoro, ringraziando  il Career Service della LIUC e il Lions Club Rescaldina Sempione e Castellanza Malpensa per il supporto all’iniziativa.

La forza del networking

«La Liuc – continua Luigi Rondanini, vicepresidente Liuc Alumni e Responsabile del Career Service – è attenta ai sui laureati anche ad anni di distanza dal conseguimento del titolo. Con questo progetto permette a chi ha delle difficoltà in questo difficile periodo di sviluppare nuove opportunità lavorative grazie al networking. Il networking è uno strumento molto potente che, molto spesso, si sottovaluta e a cui si ricorre solo al momento del bisogno, perdendo di efficacia. Con il programma Caccia al lavoro insegniamo ai nostri laureati ad allenare il “muscolo” del networking».

Sul fronte Lions, interviene anche il governatore Roberto Simone: «Per tutta l’annata lionistica, nonostante la pandemia, come Distretto Lion abbiamo raggiunto punte di eccellenza con grandi risultati: dall’incremento Associativo grazie al Past Governatore Danilo Francesco Guerini Rocco, alla contribuzione per la nostra Fondazione Lions Clubs International Fundation, Campagna 100, con il DO Gabriele Necchi. Penso che questo servizio abbia una grande valenza economico-sociale».

Uno degli obiettivi del progetto, e delle attività del Lions Club, è quello di prevenire le future povertà. «Il filo conduttore che unisce le varie iniziative del nostro Club a favore di diverse Scuole di ogni Ordine e Grado, è la convinzione che il successo professionale delle giovani generazioni, ottenuto grazie a una buona formazione scolastica, sia la strada maestra per la ripresa dello sviluppo economico e civile», commenta il presidente del Lions Club Rescaldina Sempione, Gian Claudio Castellani.

Infine, il Presidente Lions Club Castellanza Malpensa, Sergio Raimondi, conclude ricordando l’importanza di un’iniziativa del genere durante la pandemia. «Questa emergenza può causare ai nuovi laureandi gli stessi problemi che, attualmente, affliggono molti laureati i quali, pur avendo maturato esperienze lavorative significative, si trovano purtroppo oggi in cerca di una nuova occupazione». Per questo le attività verranno estese anche ai giovani laureati Lions.

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