Il presidente Fontana: «Lombardia in Zona gialla, però ancora troppe restrizioni»

Fontana hub Rancio

RANCIO VALCUVIA – «Bene la Zona Gialla per la Lombardia, ma ci sono ancora troppe restrizioni». Parole di Attilio Fontana. Il governatore della Lombardia ha visitato (venerdì 23 aprile) l’hub vaccinale di Rancio Valcuvia, uno dei centri operativi nella provincia di Varese, che in piena attività può arrivare a erogare fino a 1440 vaccinazioni al giorno.

Visita istituzionale

Il presidente Attilio Fontana è stato accompagnato nella visita da diversi esponenti politici del territorio. Al suo fianco Raffaele Cattaneo, Emanuele Monti, Francesca Brianza e Giacomo Cosentino in rappresentanza della Regione. Presenti anche gli amministratori locali e la giunta della Comunità Montana Valli del Verbano. Ad accogliere la delegazione i vertici di Asst Sette Laghi e Ats Insubria. Al suo ingresso nell’hub Fontana si è soffermato a parlare con la dottoressa Emanuela Boschi, responsabile del centro vaccinale di Rancio.

Fontana hub Rancio

Le scelte del Governo non convincono

Al termine della visita Fontana si è concesso alle telecamere, commentando il passaggio della Lombardia in Zona Gialla. Se da un lato c’è soddisfazione per la diminuzione dei contagi, dall’altro non convincono alcune scelte del Governo: dal coprifuoco alle riaperture di bar e ristoranti fino ai limiti nelle scuole.

Vaccinazioni in aumento a maggio

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la Lombardia sta procedendo con un buon ritmo, con dati che superano il benchmark assegnato alle regioni. Attualmente sono 70mila i vaccini somministrati giornalmente su tutto il territorio regionale, ma devono partire ancora diversi centri. «Stiamo crescendo – ha detto il governatore – adesso dovremo rallentare perché mancano i vaccini. Ma ho grande fiducia nel generale Figliuolo, sono convinto che con l’inizio di maggio aumenteranno le dosi. È positiva la notizia dello sdoganamento dei vaccini Johnson & Johnson: ci sono munizioni in più da poter utilizzare».