Lega e Galimberti: guerra dei numeri. «Da Regione 120 milioni di euro per Varese»

VARESE – «Matteo Bianchi è il sindaco giusto per Varese». Applauso. «I dati del Covid ci consentono di rimanere in zona bianca anche la prossima settimana». Applauso. «Oggi al Festival di Venezia è stato presentato un docufilm relativo alla situazione vissuta dall’ospedale di Bergamo durante la prima ondata della Pandemia. Una grande emozione che voglio condividere anche con voi perché in quei mesi difficili abbiamo messo in campo risposte importanti, come l’ospedale in Fiera a Milano e dimostrato la grande forza e capacità dei lombardi». Applauso.

E’ stato Attilio Fontana ad aprire la serata verità sui finanziamenti che Regione ha stanziato per Varese. E l’ha fatto incassando tre applausi dai gradoni del teatro Santuccio. E prima di entrare nel merito della materia in discussione: «In Regione abbiamo lavorato per tutte le province e le città senza guardare al colore politico delle amministrazioni. Noi pensiamo solo a migliorare le condizioni dei nostri cittadini che sono tutti lombardi e che non hanno colore politico. E’ questo è un atteggiamento che differenzia noi rispetto al centrosinistra, che cerca solo di penalizzare gli  avversari. E io dico che noi dobbiamo vincere, non perché gli altri si sono comportati male, ma perché il nostro Matteo Bianchi è il migliore».

Fontana poi “torna” sindaco di Varese per qualche minuto: «Vorrei ricordare che noi abbiamo amministrato la città con governi di centrosinistra, che hanno tagliato fondi alle amministrazioni locali e avevamo vincoli di spesa che oggi sono stati tolti. Questa è la verità. Noi non potevamo spendere perché dovevamo “dare” risorse ad altri Comuni in difficoltà in altre zone del nostro Paese».

Giù le mani da Giorgetti, Maroni e Fontana

Matteo Bianchi prima di parlare della sua candidatura, delle sua visione di città e di numeri si toglie un sassolino dalla scarpa: «Non posso accettare che Galimberti “usi” i nomi di Giorgetti, Maroni e Fontana durante un suo evento. Giorgetti, Maroni e Fontana sono leghisti e sono un patrimonio della Lega».

La guerra dei numeri

A snocciolare il pallottoliere dei milioni di euro stanziati da Regione per Varese è stato Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega e che ha lanciato la sfida della serata verità anche per rispondere al 100 a 0 sventolato da Galimberti all’Ippodromo. Un elenco piuttosto lungo che ha toccato «il progetto di Villa Milius, la palestra di roccia del Campo dei Fiori, l’attività di bonifica delle acque del lago di Varese per la quale la Regione ha stanziato 10 milioni di euro e il palazzetto dello sport, dove sempre Regione ha messo 2 milioni di euro. Risorse per rendere la struttura più fruibile ai disabili».

La vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza prima ha sottolineato la volontà di fare chiarezza e poi ha aggiunto: «Fontana da presidente ha varato il Piano Lombardia per rispondere alla crisi anche economica provocata dal Covid. Parliamo di 4 miliardi stanziati per i Comuni e di questi Varese ha beneficiato ampiamente. Ricordo 930 mila euro per via Selene, i 600 mila euro per l’ampliamento del ponte di via Friuli, i 740 mila euro per il ponte di viale Europa e 1 milione e 500mila euro per largo Flaiano. Non stiamo parlando di mance elettorale, ma di finanziamenti voluti da Regione perché necessari per la nostra città».

Piazza Repubblica, il Bernascone e Centro geofisico

Brianza poi, ricordando che prima di Fontana è stato governatore Roberto Maroni, «anche lui leghista», ha messo sul tavolo anche l’accordo di programma di piazza Repubblica. Un mega intervento che per Regione “cuba” «30 milioni di euro e un percorso che è iniziato anni fa. E che restituirà decoro a un angolo di città degrado e che è una delle prime cose che si vedono quando si entra a Varese». Ma anche «il recupero del Bernascone e il sostegno economico che Regione dà al Centro geofisico prealpino. Sono 120 mila euro all’anno che stanziamo da quando Delrio, ministro di centrosinistra, ha affossato le Province».

Ma quale 100 a 0

«Non scherziamo – dice Emanuele Monti – il 100 a 0 di Galimberti semmai è 120 milioni a 100. Perché i finanziamenti che sono arrivati a Varese sono stati stanziati da Regione Lombardia che è governata da Attilio Fontana. E sono questi soldi che hanno fatto la differenza a Varese. La mia candidatura e quella di Francesca Brianza sono il messaggio che noi della Lega vogliamo rafforzare quel collegamento decisivo tra Regione e Comune».

E i bandi non c’entrano