MILANO – Anche oggi più di 4.000 casi positivi in Lombardia, su oltre 35mila tamponi. Un dato molto simile a quello di ieri, con il rapporto percentuale contagi/test che sale all’11,5%, dall’11,3%. E la crescita dei ricoveri nelle terapie intensive, che superano la soglia di 150 letti occupati, induce Regione Lombardia a riattivare l’ospedale in Fiera a Milano: «Domani, 23 ottobre, la struttura inizierà ad accogliere i primi pazienti». Ma la provincia di Varese preoccupa sempre di più: quasi 400 nuovi casi nelle ultime 24 ore.
Il riepilogo dei numeri
Sono 4.125 i nuovi casi positivi, emersi su 35.715 tamponi effettuati. Ieri erano stati sempre 4.125, ma su 36.416 test. Anche a livello nazionale si registra un trend in crescita: superata quota 16mila contagi, mille in più di ieri, ma con 7.500 tamponi in meno. Crescono anche i decessi: sono stati 29 nelle ultime 24 ore, contro i 20 di ieri. Negli ospedali lombardi in realtà i ricoveri complessivi sono in discesa, ma aumentano gli accessi nelle terapie intensive: più 22, rispetto agli 11 di ieri, con il totale che supera quota 150. Negli altri reparti Covid si registrano 174 nuovi ricoveri (ieri erano stati 253), con il totale che arriva a 1.695. In leggera discesa i pazienti guariti e dimessi: 468 contro i 519 di ieri.
Varese e le altre province
Con 393 nuovi contagi, mai così tanti da inizio pandemia, la provincia di Varese torna ad essere quella più colpita dopo Milano (2.031 casi, di cui 917 a Milano città). Poi ci sono le province di Como (328) e di Monza Brianza (298).
I dati di ATS Insubria
A ieri, 21 ottobre, i pazienti ricoverati negli ospedali della provincia di Varese erano 174 nei reparti ordinari Covid e 18 nelle terapie intensive. Ma si tratta di numeri che comprendono anche pazienti provenienti da fuori provincia, visto che la pressione sulle strutture milanesi sta facendo scattare meccanismi di sussidiarietà interaziendale. Nelle scuole invece, i dati (complessivi di ATS Insubria che comprende anche gran parte della provincia di Como) sono quelli della tabella sotto.
