Giro: il cacciatore delle “Classiche” Alberto Bettiol trionfa a Stradella

STRADELLA – Dall’inizio del Giro d’Italia Alberto Bettiol pedalava convinto e determinato, cercava la sua grande occasione e l’ha trovata oggi (giovedì 27 maggio) a Stradella, al termine della tappa più lunga della corsa rosa (231 chilometri), scattata da Rovereto.

Battaglia e fuga

Sessanta chilometri di battaglia appassionante prima di veder partire la fuga, poi il gruppo ha dato l’ok e ha cominciato a viaggiare a velocità di crociera mentre all’attacco sono andati in 23: Andrea Vendrame (AG2R Citroen Team), Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud, Andrii Ponomar e Natnael Tesfatsion (Androni Giocattoli Sidermec), Samuele Battistella e Gorka Izagirre (Astana Premier-Tech), Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), Simone Consonni (Cofidis), Remi Cavagna (Deceuninck – Quick-Step), Alberto Bettiol (EF Education Nippo), Francesco Gavazzi e Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Wesley Kreder (Intermarchè Wanty-Gobert), Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation), Stefano Oldani (Lotto-Soudal), Dario Cataldo (Team Movistar), Nikias Arndt, Nico Denz e Nicolas Roche (Team DSM), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi e Diego Ulissi (UAE Team Emirates).

I saliscendi dell’Oltrepò

I 23 sono andati d’accordo fino al km 200, poi la corsa è esplosa quando è arrivata sui saliscendi dell’Oltrepò: dopo vari tentativi, il primo attacco secco è stato messo a segno da Remi Cavagna che ha conquistato il GPM di Castana. Il francese ha continuato tutto solo fino a 6 chilometri dalla conclusione quando è stato raggiunto e staccato da un Alberto Bettiol che sin dal mattino è stato tra i più attivi promotori della fuga.

Bellissima la sfida tra attaccanti e gruppetti inseguitori, tutta vissuta alla massima velocità in un finale davvero appassionante e spettacolare. Un finale che ha esaltato le doti da cacciatore di classiche di Bettiol, che è andato a vincere tutto solo la sua prima tappa al Giro d’Italia e arrivando ha chiamato l’applauso della folla liberando il suo urlo di gioia. Dietro di lui secondo posto per Simone Consonni (Cofidis) e terzo per Nicholas Roche (Team DSM). Il gruppo della maglia rosa mentre Bettiol vinceva, passava sotto il cartello dei 15 km al traguardo, ed è arrivato con oltre 20′ di ritardo.

Sei italiani nei primi dieci

Bene gli italiani, sei nei primi dieci: Alberto Bettiol (EF Education Nippo), Simone Consonni (Cofidis), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Samuele Battistella (Astana Premier-Tech), Filippo Zana (Bardiani CSF-Faizanè) e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

Quella di oggi, fino ad ora, è stata la tappa più veloce di questo Giro d’Italia 2021 con oltre 44 km/h di media. Resta invariata la classifica generale con Bernal che conserva la maglia rosa.

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