GNARO85: “Che partenza a Cagliari per il Brescia”

brescia

Daniele Costa 

Un Brescia in emergenza impiega una decina di minuti a prendere le misure del Cagliari e della serie A e poi parte in quinta, mostrando personalità, coraggio e comandando il match con autorità e brillantezza nelle giocate. Un po’ le caratteristiche che voleva vedere Eugenio Corini, che arrivava da una settimana non facile, dai suoi ragazzi: in pratica, quelle mostrate nella cavalcata dell’anno scorso. Un ballo degli esordienti che s’è trasformato in una festa vera e propria, tra l’emozione iniziale dei tanti debuttanti e la gioia finale fatta di, per dirla alla Corini, una consapevolezza che la massima categoria conquistata sul campo ora era anche la loro. Una vittoria meritata, costruita, con pure il VAR a cercare inutilmente di smorzare l’entusiasmo di Bisoli (per l’occasione, senza Gastaldello e Torregrossa, capitano con i fiocchi) e compagni annullando il colpo di testa di Donnarumma (in lacrime per l’emozione dopo quello che credeva il suo primo gol in A) per centimetri e poi anche quello di Bisoli. Ma visto che il VAR toglie, ma a volte dà, ecco il rigore per fallo di mani di Cerri su sponda di testa di Chancellor che ci sta tutto per le nuove regole, meno per il buon senso: Donnarumma dal dischetto spiazza Rafael e si riprende l’emozione rubata nel primo tempo. Nel finale, la giusta e fisiologica sofferenza con Joronen che ci mette un paio di pezze, ma con la squadra, seppur stremata, ancora lucida e in partita fino in fondo. Fino a quel triplice fischio, Fino a quell’urlo corale. Fino alla gioia di una partenza così…

Gnaro85 brescia calcio Malpensa24