Gorla Maggiore, il sindaco: «Troppi giovani nei parchi. Aumento i controlli»

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GORLA MAGGIORE – «La situazione contagi è molto delicata, quindi è fondamentale che ognuno rispetti le regole. Non costringeteci a chiudere piazze e strade». E’ questo il monito che il sindaco di Gorla Maggiore, Pietro Zappamiglio ha lanciato ai cittadini in merito ai recenti assembramenti che si sono verificati al parco della Meridiana durante il weekend.

Zero mascherine e distanza

«Ci sono arrivate numerose segnalazioni negli scorsi giorni relative al parco della Meridiana, quindi siamo subito intervenuti con dei pattugliamenti», ha esordito Zappamiglio nella diretta Facebook di ieri, lunedì 19 ottobre. Ed effettivamente la Polizia locale ha trovato un gruppo di 20/30 ragazzi e adolescenti che non avevano la mascherina e non rispettavano il distanziamento sociale. Alcuni di questi sono stati prontamente identificati e sanzionati.

Non costringeteci a chiudere le piazze

«E’ un comportamento assolutamente inaccettabile. Infatti, mi sono subito confrontato con le forze dell’ordine e gli assessori e abbiamo deciso di continuare con un attento monitoraggio e con le sanzioni previste dal decreto ministeriale». L’amministrazione di Fare Comune ha anche pensato alla possibilità di chiudere piazze e vie, facoltà che il nuovo Dpcm mette in capo ai sindaci, ma per adesso ha scartato questa ipotesi. «Ma non costringeteci a farlo», ha avvertito il primo cittadino, appellandosi proprio al senso civico di ogni individuo e soprattutto dei più giovani.

Una classe già in quarantena

«E’ importante capire che ogni persona deve rispettare le regole, perché la situazione è già molto delicata in tutta Italia e anche nel nostro paese». Proprio da domenica 18 ottobre, infatti, una classe quinta delle scuole elementari De Amicis di Gorla Maggiore è stata messa in quarantena a causa di due bambini risultati positivi al tampone.

Aumentano i positivi

«Come Comune ci siamo subito attivati e abbiamo supportato la scuola nella sanificazione delle due aule utilizzate dagli insegnanti, che sono ora in isolamento, come gli altri bambini», ha spiegato Zappamiglio. Nonostante queste accortezze però, il virus continua a circolare e, a ieri, erano 8 i positivi in paese, una cifra triplicata rispetto a tre settimane fa. Inoltre, uno di questi è ricoverato in ospedale con una polmonite.

«E’ quindi ora più importante che mai – conclude il sindaco – rispettare le regole dateci. E come amministrazione e Polizia locale intensificheremo i controlli e i pattugliamenti».

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