Gorla Maggiore, comitato Covid nelle scuole. «Per assistere chi ha la febbre»

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GORLA MAGGIORE – «Niente paura, i vostri figli non verranno lasciati soli», promette il preside dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Solbiate Olona e Gorla Maggiore. Roberto Diana nei giorni scorsi ha annunciato la creazione del comitato Covid per le scuole elementari De Amicis e le scuole medie Volta. «Se i bambini avranno la febbre verranno costantemente affiancati da un membro del personale. Siamo consapevoli che potranno esserci dei contagi, ma li affronteremo a denti stretti».

Comitato Covid per chi ha la febbre

«La scuola deve riprendere, ma rispettando le norme di sicurezza», esordisce Diana, illustrando in diretta Facebook gli ultimi aggiornamenti in merito al ritorno sui banchi del 14 settembre. Una ripresa parecchio contestata, tra banchi a rotelle, plexiglas e mascherine. Ma la preoccupazione maggiore dei genitori è la scoperta di un caso Covid in classe. Cosa succede se mio figlio ha la febbre? Lo isoleranno? Lo lasceranno solo? A mettere a tacere ogni dubbio e incertezza è il proprio il preside delle scuole Moro che annuncia la nomina del comitato Covid. «Si tratta di un’iniziativa ministeriale grazie alla quale abbiamo designato un gruppo di docenti che avrà il compito di assistere i bambini trovati febbricitanti o sospetti Covid. Voglio rassicurare le famiglie: nessuno sarà lasciato solo».

Se i genitori non provano la febbre rischiamo la chiusura

Dunque nel caso in cui si sospettasse un possible caso di coronavirus tra i banchi, il bambino verrà portato in un’aula appositamente allestita e sarà affiancato da un membro del personale che gli proverà la febbre e lo assisterà fino all’arrivo dei genitori. A quel punto si attiveranno tutte le misure necessarie in collaborazione con l’Ats. «Abbiamo però bisogno della vostra collaborazione», dice Diana rivolgendosi alle famiglie stesse. «E’ essenziale che voi misuriate la febbre ai vostri figli ogni mattina, perché noi non possiamo fare solo dei controlli a campione. La possibilità di avere dei contagi esiste, ecco perché dobbiamo essere preparati e lavorare insieme. Mi rendo conto che se il bambino ha poche linee di febbre è un disagio tenerlo a casa, ma potrebbe determinare la chiusura dell’intero plesso».

A Gorla Maggiore i bambini tornano in aula. Ma i dubbi da sciogliere sono tanti

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