GORLA MAGGIORE – E tornata a splendere e a essere percorsa dai cittadini l’antica mulattiera di San Vitale che collega il fondo valle con il santuario che porta lo stesso nome della strada di campagna. E domani, domenica 5 maggio, alle ore 12, proprio al santuario si terrà inaugurazione e benedizione del percorso.
«Il comune di Gorla Maggiore è stato coinvolto nelle opere di compensazione dell’azienda ‘Holcim aggregati calcestruzzi’ – spiega il sindaco Pietro Zappamiglio – sono arrivati fondi pari ad oltre 82mila euro, destinati al ripristino dell’antica mulattiera che, insieme alla cosiddetta costiola, era utilizzata dai gorlesi per scendere a lavorare in valle nei vecchi opifici della zona. Si tratta quindi di un progetto a impatto zero per le casse comunali, ma rilevante per il paese, perché permette il collegamento con tutta la rete ciclopedonale della Valle Olona».
Ma i lavori di recupero della storia e del passato a Gorla Maggiore continua: «Abbiamo deciso in parallelo di riaprire un antico sentiero che, da un’area a nord del santuario di san Vitale, scendeva verso il piattello di Fagnano. In quel caso riusciremo a riqualificare la prima metà del percorso e realizzeremo anche un belvedere che guarda verso la valle e verso la zona umida di Fagnano, che, sempre all’interno di questi interventi ambientali, sarà riqualificata». Anche in questo caso il comune di Gorla Maggiore non dovrà sostenere spese perché l’intervento sarà finanziato grazie ad un bando di Fondazione Cariplo.
Un altro progetto poi è quello legato al parco di san Vitale, da concretizzare i soldi per i lavori di compensazione di Pedemontana. «Vogliamo riqualificare tutta l’area intorno al santuario, realizzando uno spazio verde che si connetterà con quella che sarà la Greenway – spiega Zappamiglio – Da lì sistemeremo il collegamento alla via Belvedere e, attraversando la provinciale, si potrà arrivare al Lazzaretto, riprendere il percorso Vassallo e giungere infine alla vecchia chiesa della Baragiola, ora sconsacrata».