GORLA MAGGIORE – Hanno tagliato la rete con una cesoia, sono scesi in autostrada e una volta entrati in galleria, bombolette colorate alla mano, hanno lasciato i segni del loro passaggio sulle pareti del tunnel. E’ accaduto nella nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 giugno, quando un gruppo di ragazzi ha fatto irruzione a piedi nella galleria della Pedemontana, vandalizzando le pareti con scritte e graffiti. Il sindaco Pietro Zappamiglio lo ha annunciato nella consueta diretta Facebook di aggiornamento sul Covid per i cittadini.
La gang dei graffiti colpisce ancora
I ragazzi si sono avvicinati incappucciati alla galleria e hanno tagliato la rete d’ingresso, introducendosi illegalmente sull’autostrada. Il raid vandalico è stato ripreso dalle telecamere e la mattina seguente sono state ritrovate le scritte sulle pareti. «Le apparecchiature di videosorveglianza ci sono e ci consentono di individuare le persone che compiono questi gesti scorretti», annuncia il sindaco. Proprio ieri il direttore della società Pedemontana ha segnalato al primo cittadino l’accaduto. E ora si sta lavorando sulle immagini per individuare gli autori del blitz.
Zappamiglio ha collegato l’episodio a un evento accaduto circa un anno fa. Anche in quel frangente un gruppo di giovani aveva organizzato un’incursione in autostrada mettendo a rischio la propria sicurezza, quella degli automobilisti e mettendo a segno una serie di atti vandalici. «Ho già i miei sospetti – dice Zappamiglio – perché sono della zona, probabilmente una “banda” di Gorla Maggiore, Minore e Solbiate».
Ritorno all’ordine
La fase di individuazione dei vandali è in mano a Pedemontana, che gestisce le telecamere che hanno ripreso i ragazzi incappucciati. Il sindaco ha concluso chiedendo ai concittadini «la massima attenzione e il rispetto delle regole».