GORLA MINORE – Legata e imbavagliata con il nastro adesivo. Così i carabinieri della compagnia di Saronno hanno trovato questa mattina, 26 dicembre, una 43enne di Busto Arsizio, nella casa di un 39enne di Gorla Minore. La donna sarebbe stata sequestrata per alcune ore e violentata.
L’arresto
I carabinieri della stazione di Gorla Minore sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo questa mattina, allertati da un conoscente della donna a cui era riuscita a far pervenire alcuni messaggi telefonici d’aiuto. Vinte le resistenza dell’uomo, i militari hanno varcato l’ingresso e hanno trovato la vittima legata e imbavagliata con del nastro adesivo e dello scotch per pacchi.
Violenza sessuale
Stando a quanto preliminarmente ricostruito dai carabinieri, la donna sarebbe stata attirata nella tarda serata di ieri nella casa del 39enne con la scusa di alcune offerte di lavoro, ma in poco tempo la situazione sarebbe degenerata in un vero e proprio sequestro, durante il quale la donna avrebbe subito violenze fisiche verbali e sessuali.
Nel corso della perquisizione inoltre sono state rinvenute alcune dosi di cocaina, un bilancino di precisione e circa 1600 euro in contanti. L’uomo è stato accompagnato in caserma a Saronno e dopo le formalità di rito trasferito in carcere a Busto Arsizio.
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