GORLA MINORE – Via l’amianto dall’ex tripperia: al suo posto arriva un impianto fotovoltaico. E Gorla Minore punta alle comunità energetiche. «L’eliminazione del cemento amianto era assolutamente necessaria – spiega il sindaco Vittorio Landoni – La scelta di intervenire sulla struttura investendo su un impianto che produce energia senza inquinare è strategica in vista della possibilità di dar corso a un progetto relativo alle così dette comunità energetiche».
Le comunità energetiche rinnovabili
Le comunità energetiche rinnovabili consentono, a chi ne fa parte, di consumare materia prima prodotta dai propri impianti di energia rinnovabile. In sintesi un cittadino può alimentare l’impianto domestico sfruttando la produzione a chilometro zero. L’obiettivo, ovviamente, è quello di ridurre impatto ambientale e dipendenza dalla rete, contenendo anche i costi.
Incontro a settembre
«Stiamo già verificando la disponibilità di adesione di alcune aziende – spiega Landoni – E siamo in stretto contatto con Enel X per verificare le possibilità di bandi e la fattibilità del progetto. Non è un percorso semplice, ma crediamo di poter arrivare ad un primo incontro già a settembre».
