Gorla, arrestato pusher ricercato da un anno: incastrato dalle impronte digitali

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GORLA MINORE – Era ricercato da quasi un anno: preso nei boschi della droga di Gorla Minore. Su di lui pendevano tre condanne per spaccio di droga: due pronunciate dal tribunale di Busto, una dal tribunale di Como. L’uomo, un marocchino di 40 anni, era ricercato tanto che sulla sua testa pendeva un ordine d’arresto emesso nel giugno dell’anno scorso.

Ha fornito un nominativo falso

I carabinieri della compagnia di Saronno lo hanno intercettato nella tarda serata di ieri, mercoledì 20 febbraio, mentre appunto si aggirava nei boschi del Rugareto, i boschi della droga teatro di un omicidio lo scorso 15 gennaio nella zona di Rescaldina, e del ritrovamento del cadavere di una donna morta per overdose nella zona del bosco che si estende sul territorio di Marnate. L’uomo ha prima cercato di sparire approfittando del buio e dell’area boschiva. Il marocchino è stato comunque fermato. Ai carabinieri ha fornito un nominativo fasullo sperando di farla franca. Ma le impronte digitali lo hanno incastrando rivelando il suo stato di ricercato. E’ stato arrestato d’intesa con il pubblico ministero della procura di Busto Nadia Calcaterra. E’ in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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