Graziano Campi: “Bene davanti, difesa in difficoltà”

Alla Juventus manca Cristiano Ronaldo, ed è un dato di fatto, perchè non si può non riconoscere la sua grande capacità di segnare. Però se guardiamo le prime sei gare di un anno fa (Juventus-Napoli fu rinviata, quindi abbiamo preso le prime sei partite di campionato realmente giocate), ci accorgiamo che la Juventus ha segnato 10 gol quest’anno, contro 12 un anno fa. Ne ha subiti 10, contro 6 di un anno fa. Vien da dire che quello che sta mancando è in difesa, più che in attacco, dove si sbagliano tanti gol, ma con una media di poco sotto i due gol a partita si può dire si stia facendo il proprio dovere. Giova ricordare che la scorsa stagione iniziò senza Alex Sandro, sostituito con Frabotta ed esperimenti vari, a dimostrazione di un reparto difensivo che prendeva un gol a partita, contro i quasi due di oggi. La colpa la prende De Ligt, che “è costato troppo”, eppure mi sembra che in fase difensiva Bonucci continui a perdere l’uomo in marcatura su calcio piazzato e imponga all’olandese di giocare fuori posizione, come centrale marcatore. Che Cuadrado sia tutto fuorchè un terzino in grado di curare un attaccante. La Juventus è messa male in campo: Bernardeschi e Rabiot a sinistra giocano con continuità ma non si segnalano per cross o gol, su una fascia dove Chiesa ha tutto per esplodere, trovandosi invece relegato a fare l’ala tornante a destra, dove starebbe benissimo Cuadrado. Permettiamoci un suggerimento ad Allegri: basta esperimenti e basta giocatori “molli” in campo. Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Dybala, Morata: una formazione semplice, da mandare a memoria, come ai vecchi tempi. Salvo infortuni.

Graziano Campi Juventus-malpensa24