Il City fuori dall’Europa infiamma ovviamente il mercato degli allenatori. Guardiola è il nome che potrebbe cambiare molti equilibri. Già l’anno scorso se ne parlava a proposito della Juve. Ora la sua candidatura potrebbe tornare a essere di strettissima attualità. Guardiola Juve è un matrimonio possibile. È semplicemente il frutto di una constatazione logica. Guardiola accetterà di allenare una squadra per due anni fuori dall’Europa che conta? Vorrà allenare una squadra che difficilmente, a causa dell’esclusione dalla Champions, potrà catalizzare campioni conclamati? Una società che ora dovrà prestare molta attenzione ai conti e che quindi dovrà centellinare le spese molto più di un tempo. Accetterà questo nuovo scenario? Dubito fortemente possa farlo. E dunque a giugno la Juve potrà essere un’opzione fortissima. Le pretendenti potrebbero essere molte ma alcune, come Bayern, Real, Barcellona, per un motivo o per l’altro non sono vere opzioni. Occhio al PSG, sempre che la mannaia dell’Uefa non si scagli anche sull’altra società degli sceicchi. Tutte le strade, insomma, portano Pep a Torino.
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