“Han ciulato il pulmino” ai Numantini! E loro se la suonano a Canegrate

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CANEGRATE – I Numantini (nella foto) tornano in scena domani, venerdì 3 febbraio, alle ore 21.00 al teatro San Luigi di Canegrate (vicino alla stazione ferroviaria) con “Ci han ciulato il pulmino!”. In questa serata, nata da un’idea di Sergio Balzani e Alberto Mazzenzana, il gruppo ripercorrerà i primi 50 anni della sua storia con un nuovo evento di musica, teatro e immagini un viaggio reale e metaforico alla ricerca delle proprie origini.

Un viaggio alle origini tra realtà e metafora

Reale perché il viaggio verso Numanzia, antica roccaforte situata nell’attuale provincia di Soria in Spagna distrutta dopo un lungo assedio dall’esercito romano nel 133 a. C., è stato davvero compiuto e sarà descritto nei filmati alternati a 21 canzoni che meglio rappresentano il percorso musicale e culturale dei Numantini: da “Sotto questa neve” a “La Tv a colori”, composte dai Numantini stessi, da “Per un basin” e “Sei minuti all’alba” di Jannacci a “Sand Creek” di De Andrè, da “Hasta siempre comandante” di Puebla a “Mio fratello che guardi il mondo” di Ivano Fossati. Un metaforico filo rosso musicale che arriva fino ai giorni nostri.

Mezzo secolo di teatro canzone

Da gruppo teatrale a gruppo di teatro/canzone, da scuola popolare a collettivo musicale, in ben 50 anni di attività i Numantini hanno interpretato con perseveranza e ironia le aspirazioni, le emozioni e la memoria del mondo democratico e antifascista. Lo spettacolo vuole, con leggerezza, ricordare insieme a quelli che “io c’ero”, “io ci sono” e “io ci sarò” quegli anni indimenticabili e l’amico Sergio Balzani.

Sul palco, insieme alla formazione attuale, tre padri fondatori: Ivo Rabolini, Umberto “Chester” Silvestri e Luciano Mastellari.

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