Olgiate, deserto il bando per gestire il palazzetto. Che fine ha fatto il Ma.Go.?

Il cantiere del palazzetto di via Diaz (foto scattata a settembre 2022)

OLGIATE OLONA – Nessuno vuole il palazzetto dello sport. O forse, chi lo vuole, per il momento sta “infrattato” e non si scopre. Sta di fatto che il bando per assegnare la gestione del nuovissimo impianto (ancora da ultimare) di via Diaz è andato deserto. L’esito, allo scadere del termine, è stato impietoso: nessuno si è fatto avanti. Eppure l’impianto piace, poiché in tempi non sospetti,  il Ma.Go. di Alberto Tomasich confermò l’indiscrezione: «Siamo interessati a gestire il nuovo palazzetto di via Diaz». E siccome i ben informati dicono che l’interesse non sia tramontato, la domanda che resta nell’aria è: “Se fosse vero, come mai il bando è andato deserto?”. Interrogativo che, chiaramente, non ha risposta.

Un deserto ben attrezzato

Non c’è nessuno interessato a gestire il palazzetto di via Diaz. E in quel deserto “ben attrezzato”, poiché l’architettura dell’impianto è di sicuro impatto, per il momento si muovono solo le opposizioni di Olgiate Insieme. Che puntano il dito sui continui cambiamenti rispetto alla data di fine lavori più volte annunciata, sui costi dell’opera «lievitati nel corso degli anni, per via di due varianti e ulteriori affidamenti», ma anche sui risvolti del bando andato a vuoto. «Non siamo, però, disponibili a far passare sotto silenzio eventuali atti che diminuiscano le garanzie previste nei documenti di gara attuali: gestire un impianto di tali dimensioni e complessità non è uno scherzo né un gioco e occorre pertanto trovare un concessionario il più affidabile possibile». Tradotto in parole povere: “Chi vuole gestire quell’impianto deve dare garanzie economiche solide e certificate dagli istituti di credito”.

Un affare, che nessuno l’ha colto

Non solo, ma Olgiate insieme, nella nota ufficiale, ricorda anche la cifra vantaggiosa che dovrà versare il gestore: “Risulta ridicolo che il concessionario si faccia carico, verso il Comune di Olgiate Olona, di un affitto annuale di 3 mila euro, ovvero meno di 300 euro al mese per gestire un immobile ricavandoci utili”. Cioè, “costa più affittare un monolocale”, verrebbe da dire.

Certo è che la questione “palazzetto dello sport” inizia a prendere le sembianze del mausoleo del Buon Gesù, altro cantiere dal lunghissimo finale e dal complicato affidamento. Insomma, sui grandi cantieri Villa Gonzaga non ha brillato per puntualità e, stando a quanto scritto da Olgiate Insieme, neppur per trasparenza nella comunicazione.

La nota ufficiale

Pochi sapevano che nel mese di dicembre 2022 il Comune di Olgiate Olona ha affidato alla Provincia di Varese un bando di gara per la gestione del nuovo palazzetto dello sport per una durata di 10 anni: una gara dal valore complessivo di oltre € 2.000.000,00. Ancora meno persone sanno che tale gara è andata deserta e che, pertanto, ad oggi, nessuno ha mostrato ufficialmente interesse per la gestione della struttura.

Appare assurdo che una gara di tale importanza sia stata svolta in questo periodo, con un bando pubblicato nei giorni immediatamente precedenti il Natale con chiarimenti da chiedere tassativamente entro il 09. 01 e sopralluogo obbligatorio entro il 12. 01, quindi durante il periodo delle feste natalizie o immediatamente dopo. E appare ancora più assurdo che un’amministrazione così attenta alla comunicazione come quella di Olgiate Olona si sia dimenticata di informare i consiglieri comunali e i cittadini di questo intoppo.

Purtroppo, questo fa il paio con quanto detto dal sindaco e passato sotto silenzio, in cui abbiamo scoperto che la ditta costruttrice del palazzetto dello sport ha problemi e vicissitudini legali: il palazzetto, infatti, ad oggi, nonostante le varie date di fine lavori sbandierate a più riprese dall’architetto Maccabei non è ancora ultimato. Ovviamente, il consiglio comunale non viene informato e comunicazioni ufficiali dell’amministrazione ai cittadini non ce ne sono. E la fine dei lavori è prevista per la primavera del 2023: ci segniamo la data, attendendo fiduciosi un nuovo rinvio.

Il tutto senza parlare, volutamente, dei costi legati al palazzetto che, partendo da una cifra di circa € 1.800.000 sono lievitati nel corso degli anni, per via di due varianti e ulteriori affidamenti, senza che l’architetto Maccabei o il consigliere Graziani abbiano sentito il dovere di informare il Consiglio comunale.

Avevamo già esposto le nostre perplessità sul piano economico-finanziario, posto a base della concessione della gestione del palazzetto, rilevando il fatto che tale modello gestionale si poneva in contrasto con la volontà di fare del palazzetto la casa delle associazioni sportive olgiatesi. Oltretutto, risultava e risulta ridicolo che il concessionario si faccia carico, verso il Comune di Olgiate Olona, di un affitto annuale di € 3.000 (meno di € 300 al mese per gestire un immobile ricavandoci utili).

Adesso, sarà necessario riformulare una nuova gara, con ulteriori costi a carico della collettività.

Il gruppo di Olgiate Insieme, come sempre accaduto in questi anni, è pronto a dare il suo contributo ad una rivisitazione completa del piano economico-finanziario e delle condizioni di concessione della struttura, al fine di tutelare il Comune e la collettività da ulteriori costi. Non siamo, però, disponibili a far passare sotto silenzio eventuali atti che diminuiscano le garanzie previste nei documenti di gara attuali: gestire un impianto di tali dimensioni e complessità non è uno scherzo né un gioco e occorre pertanto trovare un concessionario il più affidabile possibile.Noi ci auguriamo che la gara deserta sia motivo di riflessione per l’amministrazione comunale. E che magari si pensi anche ad implementare l’impianto di allarme nel palazzetto.