CASSANO MAGNAGO – Circa tre chilometri di percorso: due strade provinciali – rispettivamente la Sp 12 e la Sp 20 – e due lunghi rettilinei che si incontrano in una rotonda. Si tratta, in linea di massima, della 14esima tappa del Giro d’Italia, quella che il prossimo 20 maggio coronerà il sogno sportivo di Cassano Magnago. Sotto gli occhi di milioni di tifosi e appassionati che animeranno le vie cittadine.
La mappa
L’ingresso è previsto dalla strada che unisce Cassano con Cairate: via Alcide De Gasperi, la lunga provinciale che attraversa la città. Da qui, i ciclisti proseguiranno immettendosi nell’altra strada provinciale, ovvero via 4 Novembre. Alla rotonda, si cambierà direzione imboccando via Aldo Moro e quindi via Marconi, dove inizierà la fuga verso il traguardo. «La bandiera dell’ultimo chilometro sarà posizionata dove c’è il nuovo parcheggio delle Poste Italiane, di recente asfaltato», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Dabraio. «Il traguardo sarà invece all’altezza della Cantina Valpantena», sulla strada verso Oggiona con Santo Stefano.
La tappa completa
Il tratto di Cassano chiude una tappa di 193 chilometri complessivi, che comincia a Sierre in Svizzera. L’ingresso in Lombardia è previsto dopo aver percorso le strade piemontesi che costeggiano il Lago Maggiore tra Stresa, Arona e Castelletto Ticino. Quindi l’arrivo a Sesto Calende attraverso il Ponte di Ferro, per prendere verso Vergiate. Fino a superare Albizzate e Carnago. Solo per citare le principali. Ecco l’ultimo tratto:
Il progetto
Una mappa, che fa parte del progetto definitivo – già pronto – per la sistemazione del centro cassanese. Le strade saranno sistemate e adeguate, togliendo gli spartitraffico nella rotonda in via De Gasperi e riqualificando via 4 Novembre. Ma anche via Marconi, che verrà messa a nuovo per il rush finale. Una serie di interventi, tra asfaltature, rifacimenti e allargamenti che tocca i 280mila euro. Oltre a riorganizzare via Salvo D’Acquisto, visto che il campo sportivo diventerà un punto logistico per la raccolta di squadre e mezzi tecnici. Per organizzare il lavoro, infatti, la giunta cassanese ha costituito il Comitato di tappa, che fa capo all’ex sindaco Nicola Poliseno.