Agesp Energia apre le porte del teleriscaldamento di Busto: «La rete sarà potenziata»

La centrale di cogenerazione di Agesp Energia in via Marco Polo

BUSTO ARSIZIO -Il teleriscaldamento di Agesp Energia si mette “in vetrina” e si prepara al potenziamento della rete. Il primo atto del nuovo corso Acinque è un Open Day alla centrale di via Marco Polo, che alimenta gli oltre 18 chilometri di rete esistente: appuntamento fissato per sabato 18 maggio, su prenotazione. In attesa dello sblocco dei fondi del Decreto Energia che permetteranno alla società di via Alberto da Giussano di procedere con l’allacciamento al termovalorizzatore di Neutalia e con gli investimenti per il potenziamento della rete.

L’open day

Alla scoperta degli impianti che, in continuità e sicurezza, producono e portano l’energia nelle case dei bustocchi. Il gruppo Acinque, che ha acquisito il 70% della società di vendita di Agesp Energia, rilancia l’iniziativa degli open day già collaudati con grande successo nelle infrastrutture delle altre aree in cui opera, coinvolgendo anche il territorio di Busto Arsizio. Sabato 18 maggio, dalle ore 9 alle 17, visite guidate alla centrale di via Marco Polo 12 a Busto Arsizio, nell’ambito di un open day aperto a tutta la popolazione: i tecnici dell’azienda saranno a disposizione per illustrare le modalità di funzionamento e le caratteristiche degli impianti. Per partecipare alla giornata basta prenotarsi, facendo riferimento alla piattaforma: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-impianti-aperti-teleriscaldamento-di-busto-arsizio-893556450397?aff=oddtdtcreator

Il teleriscaldamento a Busto

A Busto, il servizio di teleriscaldamento è in funzione dall’ottobre del 2010. È alimentato da una centrale cogenerativa, ossia capace di produrre sia energia termica che energia elettrica utilizzando come combustibile il gas metano. La potenzialità è di 35 MW termici e 5,4 MW elettrici. La rete attuale si sviluppa per oltre 18 chilometri e serve 2000 famiglie, attività commerciali, impianti sportivi (piscine Manara, palestre, pista di pattinaggio), i maggiori edifici pubblici locali (municipio, Poste Italiane, Ferrovie Nord, Teatro Sociale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, ASL, INAIL) e circa 300 aule scolastiche fra istituti pubblici e privati. Complessivamente è di oltre 1 milione di metri cubi la volumetria riscaldata. L’impianto di cogenerazione, che alimenta la rete di teleriscaldamento, eroga 37 milioni di kWh di energia termica e immette in rete 20 milioni di kWh di energia elettrica ogni anno. Questo processo è più efficiente della produzione separata di elettricità e calore, riducendo il consumo complessivo di combustibili fossili e le emissioni inquinanti. Aspetti sui quali la società AGESP Energia è particolarmente attenta. Affidabilità e continuità del servizio sono garantite da sistemi di automazione e controllo che monitorano h24, 365 giorni l’anno, lo stato della centrale, della rete e delle sottostazioni installate presso gli edifici, così da intervenire tempestivamente in caso di anomalie o guasti. Il teleriscaldamento, del resto, è un servizio estremamente sicuro. La caldaia è infatti sostituita da uno scambiatore di calore che, grazie all’assenza totale di combustibili (nell’impianto circola solo acqua calda) e di fiamme libere non presenta pericoli di incendio o di esplosioni.

Il futuro

“È importante offrire ai cittadini l’occasione di scoprire gli impianti e le infrastrutture dell’azienda che sono alla base della filiera dell’energia che, con continuità e in sicurezza, permette di riscaldare le nostre case – hanno sottolineato Paolo Montani e Andrea Tugnoli, rispettivamente presidente e amministratore delegato di AGESP Energia – l’iniziativa riafferma il nostro radicamento e la vicinanza alle comunità, è il nostro modo di stare sul territorio di cui siamo espressione”. Nel corso dei prossimi mesi, con l’approvazione dei fondi assegnati dal Decreto Energia, si procederà con gli investimenti di potenziamento della rete e di interconnessione con il termovalorizzatore di Neutalia, con l’obiettivo di ottenere la certificazione di teleriscaldamento efficiente rispetto ai parametri dettati dalla normativa di settore e contribuire al processo di ulteriore abbattimento delle emissioni inquinanti, recuperando l’energia termica prodotta dal ciclo di smaltimento dei rifiuti.

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