Cento anni fa moriva Padre Daniele da Samarate. Per Papa Francesco è Venerabile

Padre Daniele da Samarate

SAMARATE – Oggi pomeriggio, domenica 19 maggio, l’arcivescovo Mario Delpini sarà a Samarate per una celebrazione eccezionale. La Comunità pastorale Maria Madre della Speranza commemora il centenario della morte di Padre Daniele da Samarate, missionario, cappuccino, lebbroso per amore, Venerabile.

La messa solenne

Alle 18:30 nella chiesa parrocchiale di Samarate la santa Messa solenne sarà presieduta da monsignor  Delpini, con la presenza dei Padri Cappuccini e di molti dei sacerdoti che hanno svolto il loro ministero nelle parrocchie cittadine.
«La presenza dell’arcivescovo Delpini è uno dei dono che il nostro padre Daniele ci sta facendo», spiega Don Nicola Ippolito, responsabile della Comunità Pastorale Maria Madre della Speranza. «Poter celebrare questo primo centenario in modo così solenne consente di tenere l’attenzione sull’essenziale, su ciò che lega i figli di Dio, di ogni luogo e di ogni tempo: l’evidenza dell’azione divina nella quotidianità di chi, dicendo sì, si rende docile all’azione dello Spirito Santo, all’adesione ai progetti di bene, a volte immensi, che sono stati preparati dal progetto di Dio».

Chi era Padre Daniele 

Nato a San Macario, Padre Daniele a quattordici anni, il 15 gennaio 1890, entra tra i frati cappuccini di Lombardia nel convento di Sovere. Otto anni dopo ottiene di partire per come missionario in Brasile e durante questi anni di intenso apostolato fra quella gente assetata di Dio, contrae la lebbra. Dopo una breve parentesi come parroco nel Maranhão, il 27 aprile 1914 entra definitivamente nel lebbrosario di Tucunduba dove rimane fino alla morte, servendo spiritualmente con zelo e grandi sofferenze i colpiti dalla sua stessa malattia.
Compianto e celebrato da tutti, muore il 19 maggio 1924 a soli 48 anni, 26 dei quali passati in missione. I poveri, i piccoli, gli afflitti hanno sempre tenuto acceso il suo ricordo e così, il 29 dicembre 1991 l’arcivescovo di Belém Vicente Joaquin Zico, insedia nella cattedrale di Belém il tribunale ecclesiastico incaricato di condurre un processo diocesano per la sua beatificazione. Anche in Italia vengono avviate le stesse pratiche, portate a termine a Samarate il 19 marzo 1997 da Carlo Maria Martini. La sua “Positio super virtutibus” viene valutata positivamente dai periti storici della Congregazione delle Cause dei Santi il 29 ottobre 2013. Papa Francesco lo dichiara Venerabile il 23 marzo 2017. Gran parte dei resti mortali di padre Daniele riposano nella chiesa del Sacro Cuore in via Piave a Milano, ma altre reliquie sono conservate nella chiesa di San Francesco a Belém.

Padre Daniele da Samarate – MALPENSA24