I Sinti di Gallarate vincono ancora al Tar e restano in via Lazzaretto

GALLARATE – Il Tar di Milano ha confermato l’ordinanza di sospensione del provvedimento di sgombero emesso  dal Comune di Gallarate nei confronti delle famiglie Sinti che vivono nell’area di via Lazzaretto e che avevano impugnato il provvedimento.

Nuova udienza a maggio

Il Tar ha evidenziato come il Comune abbia disatteso il suo ordine di riesaminare la posizione e ha anche nuovamente ingiunto al Comune di assicurare le necessarie  condizioni umane per i ricorrenti.

Lo stesso Tar aveva ingiunto al Comune di Gallarate di istituire nell’area di via Lazzaretto gli allacci necessari a garantire acqua, luce e gas. Ingiunzione rispettata poco prima di Natale.

Il Tar ha condannato il Comune alle spese legali e ha fissato l’udienza di merito per il prossimo 25 maggio.

Rispetto dei diritti umani

L’avvocato Luca  Bauccio, difensore delle famiglie Sinti ricorrenti ha dichiarato «Soddisfazione per un provvedimento che nuovamente mette in luce la condotta illegittima del Comune e al tempo stesso ha imposto il rispetto dei diritti umani dei ricorrenti».

Un tavolo di dialogo

Per Diana Pavlovic «Si tratta di una vittoria del diritto e della costituzione, avanti così sulla strada dell’uguaglianza e del rispetto delle minoranze rom e Sinti. Chiediamo al Comune di aprire un tavolo per trovare soluzioni ed evitare conflitti».