SOMMA LOMBARDO – Eccole le quattro opzioni (sono ancora una bozza) pronte per essere sottoposte alla popolazione mediante un sondaggio su Facebook. La città di Somma Lombardo è pronta a regalarsi per il 60esimo anniversario di elevazione a città la sua nuova bandiera, in sostituzione del vessillo giallorosso creato dieci anni fa dall’ex sindaco Guido Colombo, ma mai adottato ufficialmente.
Le quattro opzioni
L’allora primo cittadino, dopo un consulto con un esperto di araldica di Milano, scelse il giallo e il rosso richiamando i tre leoni che compaiono al centro della stemma. L’attuale amministrazione ha voluto invece dare una forma grafica al motto della città, trasformando il “Summa sidera celsa petit” (traducibile in “Somma che punta alle stelle del cielo”, ovvero alle “cose eccelse”) in quattro proposte di bandiera, simili tra loro, che nelle prossime settimane verranno sottoposte ai cittadini tramite un sondaggio Facebook (sarà presente anche un’urna fisica in municipio per permettere di votare anche alle persone non iscritte al popolare social network). «Nello studio ci siamo richiamati al motto scelto dai nostri avi nel 1914», spiega nel dettaglio il sindaco Stefano Bellaria. «Il cielo in araldica (soprattutto quella italiana) è rappresentato con l’azzurro “Campo di cielo”. La purezza d’animo e di valori è rappresentata dal colore bianco (le cose eccelse). Con le stelle abbiamo voluto invece rappresentare gli otto quartieri di Somma Lombardo».
Contro le polemiche
Bellaria rende noto inoltre che verrà seguito l’iter già adottato dalla città di Angera, l’ultima in provincia ad adottare una bandiera (nel 2015). «Angera ha predisposto dei bozzetti, li ha sottoposti ai cittadini. Quello prescelto è stato deliberato da giunta e consiglio comunale e poi allegato alla richiesta inviata a Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri per ottenere regolare autorizzazione». E in merito all’intervento del parlamentare Matteo Bianchi (Lega), che definiva aberrante rivolgersi a Facebook per scegliere un così importante simbolo istituzionale, il sindaco di Somma risponde: «Sono un po’ stupito della “invasione di campo” dell’onorevole Bianchi. Se Matteo mi avesse dato un colpo di telefono gli avrei spiegato motivazioni e percorso che stanno alla base di questa scelta. Comunque, se vorrà portarci, in modo costruttivo, la sua esperienza ci confronteremo volentieri, pur sapendo che nulla è automaticamente replicabile e che Somma ha storia e tradizioni peculiari».