VERGIATE – Sabato 19 settembre saranno posizionati due stand per la raccolta di prodotti alimentari da donare in beneficenza. Verranno posizionati all’uscita dei supermercati Conad e Dpiù – al momento gli unici disponibili – per proseguire quella che ormai è diventata una tradizione a Vergiate. Da sei anni a questa parte, infatti, il Comune collabora con il gruppo dei Volontari Vergiatesi per aiutare le persone bisognose a recuperare cibo. E lo fa sulla base delle indicazioni fornite direttamente dai Servizi sociali. Prima le attività di sostegno agli anziani, poi il servizio trasporti per chi non ha disponibilità. Ora la raccolta di prodotti alimentari. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, Vergiate torna in campo per aiutare i suoi cittadini.
Una ricorrenza
Anche quest’anno si farà questa «sorta di banco di solidarietà», come lo definisce il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Daniele Parrino. A coordinare le operazioni di raccolta e gestione dei prodotti sarà, come d’abitudine, il volontario Bruno Ambrosio. «È lui – prosegue Parrino – che si impegna a far funzionare la raccolta: organizza la colletta alimentare e si mette a disposizione dei Servizi sociali per fare la consegna dei pacchi, con l’aiuto di altri volontari». Un’iniziativa che è diventata una ricorrenza. Tanto da andare anche oltre i supermercati. «Ogni anno vengono realizzati progetti simili con la scuola, per sensibilizzare i ragazzi ad aiutare gli altri», conclude il vicesindaco.
L’aumento delle richieste
L’iniziativa di volontariato nel corso degli anni ha portato a buoni risultati. Anche se le difficoltà legate al costante aumento della richiesta creano problemi a reperire abbastanza prodotti. Così Ambrosio: «Fino all’anno scorso erano stati consegnati 850 pacchi a un totale di 55 nuclei familiari. È l’equivalente di 150 quintali di beni distribuiti». Non solo, le complicazioni aumentano anche di fronte ad alcuni alimenti troppo costosi, e quindi difficili da trovare. Sono prodotti tipo tonno, olio o carne in scatola: «Di questi ne arrivano pochi. Ma per fortuna riusciamo a sopperire alla loro carenza grazie al contributo della Compagnia Italiana dei Mai a Letto, che, ogni anno,in occasione del 2 Giugno, donano una somma per coprire l’acquisto di cibi più onerosi».
Il progetto
Il progetto è nato sei anni fa, con il nome “Adotta una famiglia”. «Voleva essere fin dall’inizio un’opera di bene, per sostenere le famiglie che versavano – e versano ancora oggi – in condizioni disagiate», spiega Ambrosio. «A quei tempi dal banco nazionale non arrivavano molto prodotti, mentre le esigenze delle persone continuavano a salire. Allora abbiamo voluto creare qualcosa noi, ed è nato il banco solidale». Dal 2014 sfruttano i supermercati per raccogliere cibo e dal 2016 sono passati alle scuole, «per spiegare la solidarietà di fronte all’indifferenza». Oggi, secondo il coordinatore della raccolta, l’ideale sarebbe trovare un modo per far collaborare Vergiate con i Comuni limitrofi. L’obiettivo sarebbe «realizzare una grande gestione che, oltre ad aiutare i bisognosi, permetta di sostenersi tra gruppi di volontari, per scambiarsi i prodotti e cercare di fare sempre meglio».
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