BUSTO ARSIZIO – Sul progetto di finanza di palaghiaccio e palaginnastica, nessun allarme, ma antenne dritte. Il dubbio posto ieri in consiglio (venerdì 20 dicembre) da Massimo Brugnone di Italia Viva, e in parte risolto e liquidato in quattro e quattro otto dal sindaco Emanuele Antonelli, a quanto pare non ha sgomberato del tutto le perplessità sul project financing del Campus di Beata Giuliana. Anche dentro la maggioranza dove c’è chi dice: «Mai visto nulla. Non per mancanza di volontà, ma perché il sindaco ha fatto tutto da solo senza condividere niente con i suoi consiglieri».
Mai coinvolti
Oggi, sabato 21 dicembre, a tornare sul progetto da 22 milioni di euro è il gruppo di Idee in Comune per il Sindaco, che per voce di Alberto Riva, ex assessore ai Lavori 
pubblici e portavoce della compagine consiliare chiede qualche approfondimento in più sull’intera questione. «In via precauzionale sia chiaro – dice Riva – ma l’entità economica dell’intervento e il fatto che per trent’anni di fatto diamo un pezzo di città in gestione a non si sa a chi, mi sembrano due validi motivi per andare cauti su ogni dettaglio. Anche perché nessuno dei nostri consiglieri sa nulla di questo progetto, non ha avuto modo di parlarne, di vedere i documenti e i progetti, di confrontarsi. In nessuno momento siamo stati coinvolti per la verifica e per l’approfondimento delle società e delle persone interessate al progetto di finanza. Tenuti all’oscuro su tutto».
Onori e oneri tutti del sindaco
Riva poi in conclusione lo dice senza troppi giri di parole: «Sia chiaro che l’intera trattativa è stata condotta solo ed esclusivamente dal sindaco. Ciò significa che se partono cantiere e lavori Antonelli si prenderà il merito, mentre se invece qualcosa non andrà per il verso giusto, si dovrà assumere l’intera responsabilità. Senza scaricare colpe su nessun altro, visto che ha tirato dritto senza parlarne con nessuno».