GALLARATE – Venticinque anni senza il cavalier Stefano Guarnieri, fondatore e animatore del Circolo Culturale Cedratese (ora Circolo Culturale Gallaratese), funzionario comunale responsabile dell’ufficio per lo Sport, personaggio che ha animato la città di Gallarate, a cominciare dal “suo” rione di Cedrate, per alcuni decenni, fin dagli anni Cinquanta, quando fondò l’associazione culturale.
Le tante iniziative
Attivo su più fronti della vita collettiva, Guarnieri, conosciuto da tutti, ha lasciato un segno indelebile nel tessuto cittadino. Per questo, ma non soltanto per questo, la sua attività continua con la figlia Roberta, affiancata dal direttivo e dai volontari del Circolo di cui è stata eletta presidente. Un impegno che si concretizza con appuntamenti culturali durante tutto l’arco dell’anno, rinnovando i contatti con la Scala, i teatri di Milano e non solo, musei, visite a mostre, borghi e luoghi di significato storico, architettonico, artistico. Serie di iniziative aperte ai soci ma anche a tutte le persone che intendono parteciparvi. In questo modo, il Circolo Culturale Gallaratese rimane uno dei presidi di maggior riferimento cittadino per chi intende impegnare del tempo in modo costruttivo.
Mercoledì messa di suffragio
Ogni anno, a Stefano Guarnieri veniva dedicato un memorial, ospitato non a caso anche in sedi istituzionali, per commemorarne la figura. Appuntamenti interrotti con il Covid, da riproporre, nelle intenzioni, appena possibile. Nel frattempo, mercoledì 25 ottobre, 25esimo anniversario della scomparsa, verrà celebrata una messa (ore 18) in suo suffragio nella chiesa di San Paolo a Sciarè. Momento di raccoglimento per rendere omaggio a una persona che ha dato molto a Gallarate, sia direttamente sia collaborando con le altre agenzie culturali e sportive della città. Così che Gallarate ne abbia tratto beneficio per lo sviluppo e per il riconoscimento della sua identità culturale, sociale, sportiva.