MILANO – Ancora 1.830 nuovi casi positivi in provincia di Varese, sugli 8.448 rilevati in tutta la Lombardia. Se nella regione la crescita dei contagi sembra stabilizzarsi, il Varesotto rimane l’area più sotto osservazione, con un dato che si avvicina in modo preoccupante a quello della città metropolitana di Milano, che ha registrato 2.356 casi positivi, di cui 902 a Milano città. Anche le province di Como (1.024) e Monza Brianza (894) continuano ad essere sotto pressione.
Il riepilogo dei numeri
Gli 8.448 nuovi positivi di oggi, 17 ottobre, sono emersi su 38.283 tamponi effettuati in tutta la Lombardia. Il rapporto tra contagi e test rimane stabile, al 22%, a fronte del 22,8% di ieri, quando si erano registrati 4.128 casi su 18.037 tamponi. A livello nazionale, nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 32.191 con 208.458 tamponi effettuati (mentre ieri erano solo 152.000), con il rapporto tra positivi e test totali al 15,4%. Si registra però il picco dei morti, che sono stati 731 in tutta Italia, di cui 202 in Lombardia (ieri 99).
Negli ospedali
Aumentano anche i ricoveri ospedalieri. Raddoppiano rispetto alla media degli ultimi giorni i nuovi accessi nei reparti di terapia intensiva, che sono stati 39 (ieri 18), con il totale che sale a 894, mentre tornano a salire i nuovi letti occupati negli altri reparti ordinari Covid, 250 rispetto ai 120 di ieri, per un totale che supera quota 8.000 (8.151 pazienti ricoverati). Meno significativo rispetto a ieri il dato dei guariti e dimessi, 4.018 a fronte di 14.231. Per il direttore della prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza, «gli indicatori sui ricoveri in aumento e i decessi non sono buoni e rappresentano la conseguenza dei casi accumulati queste settimane, ma il trend dei contagi indica una lieve diminuzione dei positivi. Al momento non c’è una crescita dell’epidemia, ma forse una leggera flessione».