Egregio Direttore,
scrivo, in nome e per conto di TRE ESSE S.r.l. (p.iva 03501950129), corrente in Castelletto Sopra Ticino (No), Via Antonio Gramsci 23, titolare del marchio registrato “Parking Malpensa”, con sede a Lonate Pozzolo (VA), Via del Gregge, 19, a seguito della pubblicazione sul sito del Vostro quotidiano ‘“Malpensa24.it” di n. 2 articoli, pubblicati in data 9 e 10 agosto u.s, rispettivamente dal titolo “Parking Malpensa, auto persino in un distributore di benzina a Vergiate” e “Parking Malpensa, mille auto abusive scoperte a Cardano. Ordinanza di sgombero”
Tali articoli, nel riportare la notizia di attività di parcheggio abusivo di autovetture nei comuni di Vergiate e Cardano al Campo, indicano impropriamente, nel rispettivo titolo, il marchio di proprietà della mia assitita, lasciando così ritenere, in maniera del tutto infondata, che tali comportamenti abusivi siano stati posti in essere da parte della mia assitita per il tramite di Parking Malpensa, in tal modo inducendo in errore i lettori.
Infatti, Parking Malpensa è soggetto del tutto estraneo ai fatti descritti negli articoli in commento e non è stata oggetto di accertamenti da parte della Polizia Locale di Cardano al Campo, né destinataria di alcuna ordinanza di divieto e/o di sgombero da parte del Comune, come invece riportato nel testi pubblicati sul Vostro sito web.
In proposito, vi segnalo che l’attività di parcheggio della mia assitita, viene svolta nel pieno rispetto della legge e in conformità ai titoli abilitativi ad essa rilasciati – in zone diverse da quelle indicate negli articoli in commento (Cardano al Campo, via Giovanni XXIII; Vergiate — Somma Lombardo), e precisamente nella propria sede di Lonate Pozzolo, Via del Gregge, 19.
Vi chiedo dunque di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nei citati articoli nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo a quello riservato al testo giornalistico cui la rettifica si riferisce, comunicandoVi che, in difetto, mi vedrò costretto ad intraprendere le iniziative necessarie volte a tutelare la reputazione e i diritti della mia assistita.
cordiali saluti
avvocato Massimo Mocchetti
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Se abbiamo una colpa, gentile avvocato, è di essere vittima degli anglicismi, noi giornalisti e, in modo indiretto, la sua assistita. Tutto sarebbe più semplice se ci affidassimo alla lingua italiana: bastava scrivere “parcheggi” e non si sarebbero ingenerati equivoci. Comunque, per pura cortesia e non certo per l’inutile minaccia di conseguenze giudiziarie (figurarsi), correggiamo il titolo degli articoli. Nei quali, per altro, non si fa assolutamente riferimento al “parking” in questione di Lonate Pozzolo. (Vin.Co.)