Il restauro della ferrovia Valmorea per il turismo in Valle Olona. Appello al Fai

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VALLE OLONA – Storica linea internazionale che collegava Castellanza a Mendrisio, nel Canton Ticino, la ferrovia Valmorea è da sempre parte del patrimonio storico e culturale della Valle Olona, perché corre lungo il fiume. Il servizio passeggeri è stato inaugurato 116 anni fa, ma fu poi interrotto nel 1952. Ciononostante, gli appassionati della ferrovia non si sono mai fermati e vogliono riaprirla per rilanciare il turismo in valle.

Un luogo del cuore

Ecco perché, l’associazione degli Amici della Ferrovia Valmorea lancia una petizione per candidarla all’iniziativa dei Luoghi del cuore del Fondo ambiente italiano (Fai), in modo da attirare l’attenzione delle amministrazioni locali e proporre un progetto di riapertura a fini turistici. «Noi ci impegniamo da quasi vent’anni nel promuovere il recupero funzionale della ferrovia e la tutela dell’ambiente circostante. Perché le due cose vanno di pari passo», dice uno dei volontari dell’associazione, Nicola Ferrari. «E adesso – continua – visto che verrà realizzata la pista ciclabile in Valle Olona, pensiamo di riaprire la linea per incoraggiare il turismo, almeno nei weekend».

Contributi importanti dal Fai

L’edizione de I luoghi del cuore del Fai prevede che ogni cittadino possa votare uno dei siti candidati al censimento e il vincitore, ovvero chi ha ottenuto più voti, potrà ottenere dei contributi per il suo restauro e mantenimento, che ammontano fino a 50 mila euro.

Abbiamo bisogno di 2000 voti

Ad oggi la ferrovia della Valmorea è ancora agli inizi della sua campagna, e Ferrari sa che pensare di arrivare tra i primi classificati è un’utopia. «Ma ogni voto è importante. E noi puntiamo a riceverne almeno 2000, così da poter essere inseriti nel censimento ufficiale», spiega. Infatti, chi raggiunge questa somma, potrà contare sull’appoggio del Fai, che invierà una lettera alle amministrazioni locali sottolineando l’importanza culturale del luogo. «In questo modo potremmo davvero puntare su una riapertura della ferrovia per far rivivere la Valle Olona».
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