COMABBIO – Su disposizione del sindaco Marina Paola Rovelli, Comabbio oggi 18 agosto alle 10 in punto si è fermata per un minuto di silenzio, sospendendo in segno di raccoglimento tutte le attività che avrebbero potuto intralciare il rito funebre. E’un abbraccio commosso e silenzioso quello che la comunità di Comabbio ha voluto donare a Silvia Brocca e Gianluca Pasqualone. A due giorni di distanza dallo straziante funerale della piccola Alabama Guizzardi, la terza vittima della frana in Valmalenco, anche per i genitori di Leo (5 anni, tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo) è arrivato il momento dell’ultimo saluto. Erano in tanti questa mattina davanti al Santuario della Beata Vergine del Rosario, dove si sono celebrate le esequie.
Solo silenzio
«Nella tragedia solo silenzio, dove abitano i ricordi dei giorni lieti e il sussurro degli angeli che consolano», è il messaggio dell’arcivescovo Mario Delpini, letto durante il funerale celebrato da monsignor Giuseppe Vegezzi. Che durante l’omelia ha detto: «Silvia e Gianluca veglieranno sul piccolo Leo, lasciato come seme in questa terra». Al termine della funzione tanti i messaggi di cordoglio, tra cui quello di una cugina: «Zia Silvia, mi hai accolto dal primo momento. Zio Gianluca, penso ai ricordi più belli ma non riesco a scegliere. Perché la vita con te è stata tutta bella, con te accanto era sempre un gioco».
Lutto cittadino
La macchina su cui viaggiava la coppia di Combabbio è stata travolta dal fango e dai detriti mentre percorreva la strada che da Chiesa Valmalenco porta a Chiareggio. Una tragedia che ha sconvolto l’intero paese, tanto che il sindaco ha diposto il lutto cittadino in segno di cordoglio per la prematura scomparsa con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali. «E’ molto difficile, il silenzio è l’unico conforto», ha detto Rovelli al termine della cerimonia funebre. «Le famiglie di Silvia, Alabama e Gianluca resteranno sempre con noi. Perché sono parte di noi».
A Besnate il commosso saluto alla piccola Alabama. I genitori: «Ora corri libera e felice»